SASSUOLO JUVENTUS PIRLO CONFERENZA STAMPA - Il tecnico dei bianconeri Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida del Mapei Stadium contro il Sassuolo. Ecco le sue parole.
"Dobbiamo fare una grande partita, ma la cosa più importante è che non voglio vedere rassegnazione perché ci sono ancora tre partite e siamo ad un punto dalla Champions ed essendo da tanti anni nel calcio ne ho viste di tutte i colori. Ho visto vincere campionati all'ultima giornata, ho visto Champions perse all'ultimo secondo e io ho perso una Champions vincendo per 3-0. Non ci deve essere grande rassegnazione ma deve esserci grande positività sapendo che abbiamo ancora la possibilità di andare Champions e questa deve essere la cosa più importante per noi. Grinta è una parola che nel calcio esce spesso, ma non credo sia una cosa fondamentale. Non basta la sola grinta per vincere le partite. Certo ho sempre chiesto un atteggiamento diverso perché in certe occasioni devi avere la bava alla bocca perché devi avere il sangue negli occhi un fuoco che ti brucia dentro nello stomaco per cercare di raggiungere i risultati. L'abbiamo avuto in certe occasioni e in altre è mancata, ma parlare solo di grinta è ridicolo".
"Eravamo molto delusi perché abbiamo perso contro il Milan in uno scontro diretto, ma abbiamo ancora tre partite a disposizione e nel calcio può succedere di tutto dipenderà sempre da noi perché dobbiamo vincere le partite e sperare che gli altri possano avere dei passi falsi. Il nostro obiettivo non cambia il calcio può regalarti grandi soddisfazioni all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Abbiamo il dovere di crederci fino alla fine".
"Non abbiamo ancora parlato di questo lui ha giocato tante partite quest'anno. E le ha fatto bene facendo tanti gol. Vedremo come sta oggi e decideremo cosa fare. Domani è una partita importante e spero di avere tutti a disposizione".
"Io non ho paura penso solo al bene della Juventus che è più importante di tutto e poi i risultati diranno se sarò ancora l'allenatore, però la Juventus viene prima di tutto e io cercherò di fare il meglio per questa società finché sarò qua. Con la società c'è sempre stata sintonia sia quest'estate e sia a gennaio. Avevamo pensato di prendere un attaccante a gennaio con l'infortunio di Dybala ma non si è presentata l'occasione giusta. Avevo in mente qualcosa ma ad esempio non ho messo sempre la stessa formazione anche perché non ho avuto sempre tutti a disposizione. Quindi in base a tutto quello che è successo durante l'anno ogni partita diventava diversa da programmare e impostare".
"Danilo ed Arthur sstanno bene. Ieri si sono allenati bene e Danilo ha superato il problemino delle scorse settimane, perciò potrebbero partire dall'inizio. Dybala titolare? Io voglio un riscatto di tutti non solo di Dybala perché domani deve esserci una prova di orgoglio collettiva. Se giocherà Dybala o Ronaldo non è mportante, la squadra deve avere la voglia di onorare questa maglia prestigiosa perché non possiamo permetterci delle gare come quella scorsa".