INTERVISTE INTER DEL PIERO - Alex Del Piero a Sky Calcio Club, dopo Juventus Milan ha parlato a lungo della situazione dei bianconeri.
“Arriviamo da una Juve dove c’erano dei campioni straordinari in mezzo al campo, ora c’è un momento di riassestamento. La Juve ha subito tre rimonte: Udinese, Napoli e Milan. È una cosa che prima non succedeva. La Juve ha giocato in controllo, manca l’ultima mezz’ora dove può capitare l’episodio. Credo che Allegri voglia costruire in campionato una squadra che difenda quando c’è da difendere, se riesce a dare quella stabilità e disponibilità davanti poi ci sono giocatori che possono fare danni”.
"Juve bene nel primo tempo, ha fatto gol subito. Poi ha subito un po’ di possesso del Milan, ma senza grandi pericoli. Doveva vincere una partita così, le manca qualcosina, doveva segnare il secondo gol e chiudere la gara". C'è stato anche il Milan, dal vantaggio abbiamo tenuto meno palla. Sbagliate situazioni, abbiamo avuto l'occasione al secondo tempo con Rabiot. Tenevano più palla ma non ci avevano creato problemi. Sono partite di vertice, non puoi pensare di avere sempre il dominio. Ma non puoi prendere gol con troppa facilità".
" Oggi Bonucci e Chiellini, senza togliere niente a De Ligt, hanno fatto una partita straordinaria. Bonucci ha fatto una partita meravigliosa, come Chiellini, come la squadra. Poi abbiamo peccato di attenzione.”
“C'è differenza tra valutazioni e giudizi: io do valutazioni, voi giudizi. Io le do sui giocatori: non è che si diventa bravi o meno bravi, ha fatto due errori come possono capitare a tutti, anche a me, a me pure più di due. E' un ottimo portiere, di livello europeo, ha fatto una parata straordinaria. Non l'ho mai perso. Se perdi, piove addosso di tutto. Per questo conta vincere".
Molto semplice: quando c'è il momento decisivo della partita, bisogna giocare in un certo modo. Bisogna capire che la palla è più pesante. Diventa noioso spiegare le cose: è diverso giocare la palla per la Juventus, ogni palla diventa più pesante. Bisogna essere responsabili in possesso e non possesso, bisogna giocare con la cattiveria giusta. L'obiettivo è la vittoria, ora ci manca. Ogni più semplice di come la fate: schemi, moduli...".