DE MARCHI - Marco De Marchi ha parlato a RBN. "Io sono stato il primo della storia ad essere passato dalla Serie A nel 1997 all'Eredivisie, ho lavorato ammirando la loro cultura. Non c'erano tanti difensori centrali di livello che avessero giocato fuori dall'Olanda, Stam non somigliava ad un olandese. Poi negli ultimi anni c'è stata una covata pazzesca. Da De Vrij, Van Dyck e lo stesso De Ligt, hanno fatto si che ci fosse questa nuova generazioni di forti difensori olandesi cheperò hanno poco la stoffa del difensore vero come avevamo noi. Per loro l'importante è vincere 1-0 non 5-3".
"Quando giocavo avevo riscontrato come fosse importante fare gol non non prenderne, come tutti i difensori e portieri vorrebbero. Se guardate una partita dell'Ajax in casa, magari vincono 3-0 nel primo tempo ese nel secondo tempo palleggi un po' per gestirla, i tifosi rumoreggiano. Non è sempre facile cambiare campioanto e adattarsi immediatamente. Comunque fossi nella Juve blinderei De Ligt all'istante".
