JUVENTUS INTERVISTA MORABITO - Dal Molde al Salisburgo, poi al Borussia Dortmund dove si è consacrato. Erling Braut Haaland è al momento uno degli attaccanti più letali d'Europa, con incredibili margini di miglioramento vista la giovane età. Raggiunto dai taccuini di Tuttosport, l'agente di mercato Vincenzo Morabito ha raccontato di quando la Juventus si interessò al giovane bomber norvegese.
"Nei giorni scorsi, riguardando il mio archivio, ho ritrovato la mail del 3 novembre 2017 nella quale Cherubini, al tempo uomo mercato del vivaio, mi incaricò di mediare con il Molde. Si affidò a me consapevole delle mie conoscenze in Scandinavia e in particolare del mio rapporto privilegiato con Jim Solbakken e con Ole Gunnar Solskjaer, nel 2017-18 allenatore di Haaland al Molde. Poi? Cherubini andò in Norvegia diverse volte. E Haaland e il padre nel 2017 furono ospitati a Torino qualche giorno per visitare il centro sportivo di Vinovo e assistere al derby d'Italia contro l'Inter".
"I dirigenti del Molde spararono una richiesta incredibile per un 17enne: 10 milioni di euro! Però visto che Haaland gradiva la destinazione bianconera, si dimostrarono disponibili a valutare una proposta più articolata. Cioè 2,5 milioni di euro subito e il 50% sulla futura rivendita".
"Una settimana dopo l'incontro (che avvenne in Italia tra Solbakken e Cherubini) la trattativa con il Molde si fermò perché la dirigenza juventina ritenne fuori dai parametri del club un investimento da 2,5 milioni di euro per un ragazzo del vivaio. Non è stato un errore, lo definirei più un peccato: succede spesso nel calcio. La Juventus fece davvero il massimo".