CHIELLINI CONFERENZA JUVENTUS INTER FINALE COPPA ITALIA - Queste le parole di Giorgio Chiellini, capitano della Juventus, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro l'Inter. Il match è in programma mercoledì 11 maggio alle ore 21 allo Stadio Olimpico di Roma, diretto dall'arbitro Paolo Valeri della sezione di Roma 2.
"Io credo che questo sia stato un anno in crescendo. Dopo un inizio difficile questa squadra ha iniziato ad avere un'identità arrivando a conquistare la qualificazione in Champions a quattro giornate della fine vuol dire che questa squadra è cresciuta. A gennaio, se non sbaglio, eravamo anche a 7 punti sotto rischiando di andare anche oltre. Il percorso di crescita, credo, sia stato importante. Abbiamo ritrovato delle caratteristiche importanti e degli attributi che squadra deve avere e che saranno il cardine di quello che saranno le prossime stagione. Io credo che la partita di domani sia l'ultima di questa stagione, ma in realtà per questa squadra sia propedeutica è l'inizio di questa stagione. Finire vincendo la partita di domani sarebbe un'iniezione di fiducia e una spinta in più per iniziare la prossima. Non sempre si può riuscire, ma la Juventus ha nel DNA quello di giocare per vincere ogni trofeo. Questo ti darebbe più slancio per ripartire per vincere lo scudetto che credo sia il vero obiettivo del prossimo anno".
"Spiace per Alex Sandro, ma in Supercoppa senza quell'errore saremmo arrivati ai rigori. Roma bei ricordi? Sì, bisogna arrivare a Roma a maggio. Sono felice, non vedo l'ora di giocare. Ed è bello che sia contro l'Inter".
"Io dal 2006 al 2012 non ho vinto niente a parte il primo anno, ma la famiglia Agnelli è la garanzia di successi. Il ciclo di nove scudetti di fila però è stata un'eccezione, l'egemonia che abbiamo avuto si può trovare in Germania o in Francia per troppo dislivello, con il rientro di Inter e Milan è impensabile. Di sicuro la Juve deve tornare a vincere".
"Volevo aspettare questa finale perché credo sia giusto, ci sono obiettivi in ballo. Vedremo nei prossimi giorni, come è successo l'anno scorso. Probabilmente se con l'Austria il var non avesse visto il fuorigioco di Arnautovic avrei smesso il giorno dopo".
"Partita bellissima, ma fossi stato in campo sarei uscito incavolato nero, quello che è bello per i tifosi non lo è per i difensori. Non mi aspetto una Juve-Inter così, sarà diversa, siamo squadre diverse".