JUVENTUS RASSEGNA STAMPA - E chi l'avrebbe mai detto. Nell'anno in cui la Juve ha investito su un top player difensivo per blindare ancor di più la sua già ottima difesa - parlano le cifre degli ultimi anni, ndr - la stagione 2019-20 si avvia alla conlcusione con la concreta prospettiva di sfondare il muro delle 40 reti subite in Serie A. Una mostruosità per una squadra abituata praticamente da sempre a stare sotto il muro dei 30. Tutto ciò con l'aggravante di una guida tecnica che avrebbe dovuto garantire una fase difensiva granitica: Sarri è infatti un maniaco dei movimenti difensivi, tutti finalizzati al recupero veloce della palla per poi avere il dominio del gioco. Niente di tutto questo.
La Rosea concentra la sua analisi sull'assenza, durata tutta la stagione, di Giorgio Chiellini. Soprattutto, ma non solo, in termini di carisma e carattere, si è fatta sentire la sua mancanza. L'inzio di stagione di De Ligt non è stato, comprensibilmente, affidabile, e così Leonardo Bonucci, sovrautilizzato, ha pagato lo scotto della fatica mano a mano che la stagione avanzava. L'olandese strada facendo ha compiuto grandi progressi, ed è ormai una delle note positive della stagione. Insieme a Demiral, sfortunatamente appiedato dal grave infortunio occorso a gennaio. Daniele Rugani, il quinto centrale nelle gerarchie, ha combinato sostanzialmente dei disastri ogniqualvolta è stato chiamato in causa.