BONUCCI GOL ANNULLATO VAR JUVENTUS SALERNITANA - Queste le parole di Leonardo Bonucci, intervistato da DAZN al termine del match pareggiato dalla Juventus contro la Salernitana 2-2.
"La spiegazione è che è stato rilevato un fuorigioco attivo. Premesso che Sepe non ci sarebbe mai arrivato su quella palla, la mia posizione non interferisce in nessun modo sul portiere e sull'eventuale intervento del portiere. Lo dice il regolamento. E in più c'è il dubbio che non venga calcolata la posizione di Candreva in basso sul fuorigioco, perché nel fermo immagine dell'offside non si vede dov'è Candreva".
"Faccio fatica a pensarlo, perchè io sono a meno di un metro dalla linea dell'areetta dil rigore Candreva è molto più basso. E lo dice il taglio dell'erba. Non lo dico, se guardiamo il taglio dell'erba forse Candreva mi tiene in gioco. Mi auguro che loro abbiano tenuto con di Candreva. Anche perchè per tenere di conto di candreva l'immmagine deve essere completa, cosa che non è successa, non lo sapremo mai. A prescindere comunque la mia posizione non è attiva. Il difensore della Salernitana mi toglie anche la maglia, ero diventato bianco come loro. C'è molto da recriminare su questo e c'è molto da faci un esame di coscienza sul primo tempo, a prescindere dagli errori arbitrali. Questo è quello che ci deve insegnare questa partita, perchè se giochiamo come il primo tempo, non andiamo da nessuna parte. Come il secondo, possiamo dire la nostra in questo campionato".
"Sì, purtroppo sono un paio di stagioni che viviamo le partite sulle montagne russe e questo non deve accadere. Non può accadere. Fosse il problema di un singolo, sarebbe più facile, ma è un qualcosa che dobbiamo capire tutti quanti. Non si possono regalare un tempo, venti minuti a qualsiasi squadra e mettere in dubbio un risultato. Quando sei alla Juventus esiste solo la vittoria. E' quello che dobbiamo capire noi, perchè quando non siamo legati, quando non siamo squadra, facciamo fatica in tutto, sia quando abbiamo la palla, che quando non ce l'abbiamo. La differenza della Juve che vince le partite è lì, nella mentalità, nell'atteggiamento, nella voglia di essere squadra in ogni secondo della partita"
"Abbiamo cambiato tanto in questi anni, c'è stato un ricambio generazionale e si fa fatica a capire il peso di questa maglia. Non possiamo mai permetterci di non dare il massimo, mi auguro che questa partita sia da insegnamento perché a prescindere dai tutti in avanti è la mentalità che facciamo fatica a mantenere costante. In allenamento diamo tutto, se c'è qualcosa che ho visto di diverso è l'atteggiamento in allenamento ma dobbiamo crescere in partita".
"La colpa non è di uno o dell'altro, nella difensiva bisogna aiutarsi tutti ed è nel sacrificio che dobbiamo crescere. Abbiamo preso due gol troppo facili per una squadra come la nostra, dobbiamo capire che ogni palla è quella più importante".