JUVENTUS RABIOT RASSEGNA STAMPA - C'è un qualcosa di strano, quasi di magico, nel percorso di Adrien Rabiot in questa Juve. Il francese, oggetto misterioso fino a dicembre inoltrato, aveva poi toccato il punto più basso della sua esperienza bianconera in concomitanza con la ripresa delle sessioni individuali d'allenamento. Il suo rifiuto a tornare a Torino lo aveva messo in cattiva luce non solo con la società, ma anche e soprattutto con Sarri ed i compagni. Fu sorprendente, da questo punto di vista, la scelta del tecnico di schierare il francese titolare alla prima di campionato post lockdown, a Bologna. Un azzardo, anche dal punto di vista della gestione disciplinare delle risorse. Da lì in avanti però, come sottolinea anche Tuttosport oggi in edicola, è iniziata la scalata del Duca nelle gerarchie bianconere.
In un misto di tecnica, eleganza ed insospettabile, fino a quel momento, fuore agonisitico, Rabiot ha iniziato a convincere un pò tutti. Quasi sempre schierato titolare da Sarri nella seconda parte di stagione, il "cavallo pazzo" francese ha sublimato il suo percorso con lo splendido, per quanto inutile a fini del risultato finale, gol a San Siro. L'ex PSG è ora un punto fermo di questa Juve e chissà, anche di quella futura: una prestazione coi fiocchi contro il Lione potrebbe consegnargli le chiavi della squadra definitvamente.