HIGUAIN JUVENTUS CALCIOMERCATO - Il futuro di Gonzalo Higuain alla Juventus è ancora tutto da decifrare. “Sto bene, mi riposo e rifletto. Tornerò in Italia il 24 e vedrò cosa succederà col nuovo allenatore. Sono sicuro che ci saranno dinamiche differenti” ha detto l’attaccante in un’intervista rilasciata a Fox Sports Argentina. Il Pipita quindi è tornato sull’eliminazione dalla Champions League: “Quello che ci è successo è una cosa importante. La squadra più importante d’Italia non può uscire così con il Lione. Credo che le squadre francesi abbiano avuto un modo diverso di prepararsi alla coppa, perché noi abbiamo giocato 12 partite in un mese e mezzo, abbiamo vinto il campionato e siamo arrivati stanchi. Invece loro hanno avuto tutto il tempo per preparare una sola sfida”.
“Molti giocatori vanno in MLS, sarebbe bello ma adesso sono qui. Il calcio argentino non mi manca, mi piace soltanto guardarlo. Sono andato via che ero giovane, oggi l’Argentina dovrebbe aprire gli occhi e chiedersi perché tanti giocatori esitano a tornare, soprattutto per il futuro delle proprie famiglie. Molti ora preferiscono gli Stati Uniti, la Cina o l’Arabia. Io sono andato via soltanto perché mi aveva chiamato il Real Madrid”.
“Il lockdown mi ha influenzato, poi c’è stata la situazione di mia madre che mi ha fatto passare mesi terribili. Abbiamo vinto il campionato, ma poi abbiamo ceduto in Champions League. È stato bello vincere il nono scudetto di fila. Era difficile avere la stessa tenuta prima della sospensione, pensavo che fosse una follia tornare a giocare: la vita viene prima dell’intrattenimento, ma alla fine hanno vinto i soldi e il potere del calcio”.
“Non so se Messi alla fine lascerà il Barcellona, è una situazione difficile in un club dove si è vinto tanto. Soltanto lui saprà darsi la risposta a questa domanda. Spero che gli capiti ciò che lo rende realmente felice. Lui come Cristiano Ronaldo hanno in comune un fuoco che li fa rimanere nell’élite del calcio da tantissimo tempo e non è facile. Hanno dominato nell’ultimo decennio e hanno vinto 11 degli ultimi 15 Palloni d’Oro”.
“Magari ora potrei tornare a Napoli, tenendo la mascherina però così nessuno mi riconosce. Non credo che si possa parlare di tradimento, sono scelte che si fanno durante la carriera per migliorare ed essere felici. Non mi pento di quella scelta. Quanti giocatori sono passati dal Boca al River, dall’Inter al Milan o dal Barcellona al Real Madrid? A Napoli sono stato bene, ho fatto il record di gol in campionato, ho cantato e ballato con la gente, poi è arrivata la Juventus: potevo mai dire di no?”.