ALLEGRI INTERVISTA JUVENTUS TORINO - Non può essere che soddisfatto l'allenatore della Juventus, Allegri, dopo la larga vittoria per 4 a 2 contro il Torino. Ecco le prime parole nell'intervista rilasciata dopo la gara contro i granata e in conferenza stampa.
Juventus-Torino, Allegri: "Barrenechea è costantemente con noi. Sa giocare a calcio"
I ragazzi hanno disputato davvero una bella partita contro una squadra difficile da affrontare. Una vittoria meritata.
Io credo che dieci punti in Serie A siano tanti. Con oggi abbiamo ripreso il Bologna e staccato il Torino, due dirette contendenti. Ricordiamo, che sul campo, abbiamo conquistato 50 punti, per non dire 52 se consideriamo anche la rete annullata a Milik contro la Salernitana.
C'era bisogno di giocatori freschi e con caratteristiche diverse. Devo centellinare Di Maria, che veniva da tante partite. Barrenechea ha giocato con grande serenità, Pogba è entrato bene come Chiesa e De Sciglio. Giocando ogni tre giorni, i cambi diventano importanti. Dobbiamo continuare così, per evitare di tornare quelli della prima parte di stagione.
Nel primo tempo gli siamo andati troppo dietro, lasciando loro degli spazi. Finito il primo tempo sul 2-2, ho detto ai ragazzi di rimanere compatti e di trovare i momenti giusti per andare a fare gol.
C'era bisogno di fisicità davanti alla difesa, con Pogba mezzala che ha fatto bene al di là della sua condizione. Chiesa è entrato bene e Fagioli ha fatto una gara superlativa.
Vedendo i numeri ora, servono 73 punti per andare in Champions e per farlo bisogna fare un girone di ritorno straordinario. Facciamo comunque un passo alla volta.
Non è questione di un gol più dell'avversario, ma di aver preso due gol evitabili. L'importante è giocare di squadra e avere la pazienza del secondo tempo nel trovare il gol. Devi capire la partita e stasera i ragazzi l'hanno fatto al meglio.
È entrato bene, ha fatto 25 minuti dopo un anno che non giocava. Bel rientro, lo volevamo e siamo tutti contenti. Szczesny ha raggiunto le 200 presenze, Alex Sandro le 300 e quindi c'erano tutti i motivi per vincere stasera.
Come gli altri ragazzi arriva dall’Under 23 ed è a tutti gli effetti un giocatore della prima squadra. Mi aveva dato segnali importanti, quando l’ho tolto stava anche facendo meglio di quando ha iniziato. Sono contento di quello che ha fatto, mi dispiace per Paredes che non ha giocato però io faccio delle scelte in funzione della squadra. Però tutti devono farsi trovare pronti per aiutare squadra e compagni.
Sì perché non avevamo mai vinto una partita subendo gol, abbiamo vinto in rimonta per ben due volte. Bisongna continuare con questa mentalità e convinzione, possiamo farlo solo se la squadra lavora da squadra e tutti si sentono utili e al servizio del compagno. Se oggi chi è entrato entrava male affondava la squadra