INZAGHI JUVENTUS INTER CONFERENZA - Queste le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa e nell'intervista ai microfoni di Mediaset e di InterTV al termine della sfida di Coppa Italia tra Juventus e Inter.
"È stata fraintesa l'esultanza di Lukaku, che ha fatto gol ed esulta sempre così. Purtroppo ne è scaturito un parapiglia non bello da vedere, ci priverà di due giocatori fondamentali nella semifinale di ritorno come Lukaku e Handanovic.
Chiaramente ci saranno le immagini, speriamo si possa togliere questa ammonizione come successo con Lookman. Lukaku è stato frainteso e poi c’è stato il parapiglia finale che non è stato bello da vedere, l’unica cosa che mi viene da pensare è che purtroppo ho perso due giocatori importanti per il ritorno”.
"Assolutamente sì, hanno fatto una grande gara. Siamo venuti su un campo difficile con una squadra in salute comandando la partita per quasi novanta minuti. Abbiamo preso un gol che sicuramente dovevamo evitare ma i ragazzi hanno fatto quello che ho chiesto. E' un bel segnale in un momento difficile, ma è il primo round. A fine mese avremo il ritorno a casa nostra, è una competizione alla quale teniamo e puntiamo a fare un'altra finale".
"Sì, si è percepito. Ma io vado al di là di questo, vedo un calciatore che segna, esulta e poi succede tutto. Io devo essere lucido e pensare che quell'esultanza mi priverà di lui, che esulta sempre in quel modo, e di Handanovic, due giocatori importanti. Un episodio non bello da vedere in un match ben condotto e corretto fino al 94esimo".
"Assolutamente sì, è stato rivisto. Dovevamo uscire prima su Rabiot, c'erano due giocatori che potevano evitare il cross. Poi abbiamo fatto una diagonale troppo stretta e il tiro di Cuadrado è passato di fianco ad Handanovic. Non dovevamo prendere quel gol a 12 minuti dalla fine perché avvisaglie non ce n'erano. Ma sono molto soddisfatto di una partita aggressiva della mia squadra su un campo dove è difficile giocare. Il risultato poteva essere diverso ma mi prendo la prestazione, il giudizio non sarebbe cambiato anche se avessimo perso".
"Soprattutto nel 2023, l'anno scorso siamo stati il miglior attacco ora siamo il secondo o terzo. Il problema ci ha condizionato nelle ultime partite, dobbiamo lavorare di più e meglio perché le buone prestazioni non bastano. Stiamo giocando spesso, i giocatori sono abituati però semifinali di Coppa e quarti di Champions solitamente non si accumulano in un mese".
"La nostra tifoseria è unica e impareggiabile, sabato fino al 95esimo tutto lo stadio è stato con noi, soprattutto la Curva ci ha incitati tutto il tempo. Siamo l'Inter, è normale si aspettino risultati diversi; c'è stato un richiamo perché tutti ci aspettiamo di più e meglio ma stasera c'è stata un'ottima risposta".
“Non siamo in un ottimo periodo quindi è normale che non siamo contenti di quanto stiamo facendo in campionato. Sono giocatori responsabili e sanno della difficoltà che stiamo avendo. Stasera abbiamo fatto una grande partita, il mio giudizio non sarebbe cambiato al di là del pareggio. Devo vedere quello che è stato e abbiamo avuto tante situazioni che potevano far sì che la partita potesse cambiare da un momento all’altro. La squadra dopo il gol non si è disunita. Sono soddisfatto della squadra, è un momento difficile e ha dimostrato determinazione”.
“I risultati aiutano. Avrei voluto una vittoria, a fine aprile ci sarà il ritorno e con una vittoria sappiamo che potremo fare un’altra finale. Sono contento di quello che ho visto in campo, i ragazzi avevano voglia di fare una grande partita contro un avversario di assoluto valore”.
"Affrontiamo un avversario che sul proprio campo fa bene, sarà insidiosa come tutte le partite di Serie A".