LAZIO JUVENTUS PAGELLE- La Juventus esce sconfitta dall'Olimpico contro la Lazio. Gara a due facce: 60 minuti di sofferenza e 30 minuti finali, con cambio modulo, con qualità e voglia di fare gol. Non basta alla Juve per fare punti in una partita importantissima. Ecco le pagelle dei giocatori bianconeri.
SZCZESNY, 6- Para quello che deve parare. Incolpevole sui due gol della Lazio. Bene su Immobile nel primo tempo. SCAGIONATO.
GATTI, 5.5- La difesa della Juventus, schierata, resiste alla Lazio. Quando, però, i biancocelesti scendono in ripartenza veloce, i bianconeri ballano. E con loro Gatti. IN DIFFICOLTA'
BREMER, 6- L'intervento del primo tempo su Milinkovic gli vale la sufficienza. Per il resto vale il discorso di Gatti. La difesa soffre troppo il ritmo della Lazio. SOLIDO.
ALEX SANDRO, 5.5- Difficile dargli la colpa del primo gol. La spinta pare evidente, anche se forse il brasiliano avrebbe dovuto fare qualcosa in più per restare in piedi. Un po' impulsivo in alcuni contrasti, fa piacere rivederlo proiettato in attacco. SFORTUNATO.
CUADRADO, 4.5- Nervoso. Rischia il giallo subito, rischia il rosso su Zaccagni. Sul gol del 2-1 non fa la diagonale difensiva. Non si vede in attacco. Serata da dimenticare. DISASTRO.
(DANILO, S.V.)
FAGIOLI, 6.5- Partita di sostanza per il ragazzo bianconero. Nel primo tempo fa un recupero in area che vale un gol. Nel secondo il gol potrebbe farlo, con un bell'inserimento e un tiro al volo bello ma sfortunato. PROPOSITIVO.
LOCATELLI, 5- Soffre terribilmente la fisicità e l'atletismo del centrocampo della Lazio. Fa vedere qualcosa di buono nel primo tempo, poi cala e sparisce. Intervento da arancione su Milinkovic. IN DIFFICOLTA'.
(PAREDES, 6- Fa vedere qualche giocata interessante, prova ad accendere la luce e a dimostrare i motivi per cui è stato voluto a Torino. INCORAGGIANTE).
RABIOT, 7- Il francese è letteralmente ovunque. Corre, picchia, gioca, segna. Il migliore dei suoi, arriva a 10 gol in stagione e dimostra una gran voglia nello spingere in rete la palla dell'1-1. COMBATTENTE.
KOSTIC, 5.5- Non del tutto per colpa sua. Viene servito poco ma, quando avviene, dovrebbe fare di più. I piedi non si discutono e c'è il suo zampino nel pareggio. SOTTOTONO.
(CHIESA, 6.5- Semina il panico sulla corsia di sinistra della Lazio. Se i bianconeri cambiano passo e danno l'idea di poter pareggiare è, in gran parte, merito suo. Serve come il pane vederlo al 100% dall'inizio. ILLUMINANTE).
DI MARIA, 6.5- I 20 minuti finale del campione del mondo sono un saggio di tecnica, voglia, spirito da leader. Soffre la fisicità della Lazio nel primo tempo, ma quando si accende lui, si accende la Juve. TRASCINATORE.
VLAHOVIC, 5.5- Continua il mistero Vlahovic alla Juve. Rispetto ad altre partite, tuttavia, si inserisce bene sui cross. Manca il gol, ma l'atteggiamento è positivo. LOTTATORE.
(MILIK, 5- Entra e si vede poco. Non è una partita facile in cui entrare e incidere, ma dalla punta centrale della Juventus ce lo si aspetta. SPUNTATO).
LANDUCCI, 6- Bravo a cambiare in corso e trasformare la Juventus. Meno bravo nel preparare l'approccio dei suoi. Troppo molli nel primo tempo, regalato alla fisicità della Lazio.
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