ROMA - Il Ceo della Roma, Guido Fienga, ha parlato in occasione del "Premio Calabrese" che gli è stato consegnato a Soriano nel Cimino.
"Edin Dzeko è il nostro capitano e fin quando lo vorrà sarà il nostro capitano". Un chiaro messaggio alla Juventus, oltre a quelli dati dal giocatore stesso, intenzionato a restare nella Capitale nonostante il corteggiameno bianconero, per volere di Pirlo.
"Sto facendo un lavoro che non è il mio e non sentirete da me frasi da conoscitore di calcio. Io aiuto la società nelle trattative e a far quadrare i conti. Ritengo che la Roma abbia un allenatore forte e una squadra forte, dobbiamo sistemare alcune aree in cui siamo più scoperti. Stiamo facendo un grande sforzo, dallo scorso anno, nel mantenere i giocatori che si sono distinti come i più bravi della stagione e non dar via esattamente quelli".
"Io do per scontata la passione che Totti e De Rossi hanno per la Roma. È sbagliato mettere pressione su di loro dando per scontato il loro ritorno. Saranno parte della nostra storia, ma hanno iniziato il loro percorso e ci sarà un momento per loro".