ATALANTA JUVENTUS PAGELLE- La Juventus batte l'Atalanta 0-2 in una gara decisiva nella corsa Champions della Serie A 2022. Ottima la prova di Iling-Junior, al debutto dal primo minuto nella massima Serie. Ecco le pagelle della redazione di Junews.it.
SZCZESNY, 6.5- Tanta Atalanta, pochi tiri in porta. Quando arrivano palloni pericolosi in area, lui è sempre attento. Quando la Dea riesce a calciare in porta, anche in modo pericoloso, lui si fa trovare pronto. ATTENTO.
DANILO, 7- Tanti interventi decisivi, quest'oggi soprattutto all'interno dell'area bianconera. Si conferma un baluardo di questa squadra, anche quando viene limitato nelle sortite offensive. Uso la parola (neologismo interessante nel mondo bianconero) di Stefano, tifoso juventuno, per descrivere il capitano: CHIELLINESCO.
RUGANI, 7- Gioca, quasi a sorpresa, e disputa una prestazione di altissimo livello. Sempre puntuale, sempre sicuro, difficile da superare. Tutto quello che si chiede a un difensore centrale. SORPRESA.
ALEX SANDRO, 6- Primo tempo molto positivo, con anche una buona serie di inserimenti offensivi che lo portano anche al tiro. Cala nella ripresa, quando commette qualche errore di disattenzione. POSITIVO.
CUADRADO, 6- Sembra sparito dal campo quando, in realtà, gioca una partita diligente e attenta. Nel primo tempo prova più spesso sortite offensive, nel secondo (forse anche in calo fisicamente) si preoccupa più della fase difensiva. DILIGENTE.
FAGIOLI, 6- Non la sua miglior partita in maglia bianconera, anche perché il centrocampo dell'Atalanta lo fa soffrire per velocità e fisicità. Comunque lotta e combatte, con qualche lampo della sua tecnica e della sua visione di gioco. CORAGGIOSO.
(POGBA, 6.5- La voglia di strafare lo porta a qualche giocata un po' troppo leziosa. Comunque è uno spettacolo vedere la sua gestione della palla e la sua capacità di mandare i compagni negli spazi. Quando sarà al meglio giustificherà l'attesa della Juventus. IN CRESCITA).
LOCATELLI, 6.5- Tanta corsa, tantissimo sacrificio, qualche bella apertura a liberare il campo bianconero. Il suo ruolo, quando gira, è fondamentale per la squadra di Allegri. Tatticamente importantissimo. BRAVO.
RABIOT, 6- Cerca di fare il solito lavoro di raccordo tra difesa e attacco ma, spesso, si annulla con de Roon. I due occupano la stessa zolla di campo e soffrono l'uno la presenza dell'altro. Comunque importante negli equilibri della Juventus.
ILING-JUNIOR, 7.5- Debuttare dal primo minuto in Serie A e fare gol non è male. C'è da sottolineare come arriva il gol: palla recuperata, palla a Rabiot e corsa al centro dell'area. Tutto quello che è mancato alla Juve in tante partite di questa stagione. COMPLIMENTI!
(KOSTIC, S.V.).
DI MARIA, 6.5- Quando stoppa il pallone e punta l'area bergamasca è un pericolo costante. Sfiora il gol del vantaggio, punta e salta gli avversari con spiazzante naturalezza. Qualche errore di troppo in fase di impostazione, soffre la velocità degli uomini di Gasperini. SPLENDIDO.
(CHIESA, 7- Entra e, in pochi minuti, serve un assist e ne fornirebbe un altro. Vero, la partita si è messa in un modo a lui congeniale, con spazi aperti in ripartenza. Dimostra, però, di ascoltare e crescere. ALTRUISTA).
MILIK, 6- Non calcia mai in porta, ma lotta e tiene bloccata la difesa dell'Atalanta. Non si sottrae a nessuno scontro o contrasto e fa di tutto per permettere alla squadra di salire e rifiatare. A DISPOSIZIONE.
(VLAHOVIC, 7- Continua nel percorso di "rinascita". Secondo gol consecutivo (molto bello), corre e crea. Non si sottrare alla lotta, sbaglia un paio di occasioni in cui poteva fare di più. Reagisce ai vergognosi cori dello stadio, ha tutta la nostra vicinanza. IN RIPRESA).
ALLEGRI, 7- La squadra regge all'urto dell'Atalanta, sempre difficile da affrontare. La Juventus è in ripresa e, di certo, anche grazie al suo condottiero.
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