Tragedia al giro di Svizzera, morto Gino Mäder

16 Giugno 2023
- di
Redazione JN
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Gino Mader
Tempo di lettura: 2 minuti

GINO MADER MORTE GIRO SVIZZERA- La morte di Gino Mäder sconvolge il ciclismo. Il corridore ventiseienne della Bahrein Victorious è morto dopo la caduta del 15 giugno 2023 nella quinta tappa del Giro di Svizzera, valido per il World Tour. In discesa dall'Albulapass, il professionista ha perso il controllo della propria bicicletta a una velocità non lontana dai 100 km/h. La redazione di Junews.it si stringe ai familiari, ai parenti e agli amici di Gino, facendo le più sincere condoglianze.

Morte Gino Mader : cosa è successo al Giro di Svizzera

Una discesa ad altissima velocità, un istante in cui qualcosa non è andato come avrebbe dovuto. Il corridore perde il controllo della bicicletta e sbanda, precipitando in un dirupo di circa 20 metri.

I soccorsi sono stati tempestivi, praticamente immediati e, dopo la rianimazione, Gino Mäder è stato trasportato in ospedale, in condizioni disperate. Alle 11.30 della mattinata del 16 giugno 2023 la triste notizia: il giovane non ce l'ha fatta.

Uno tra i ciclisti più importanti della Svizzera, aveva vinto anche una tappa al Giro d'Italia 2021.

Morte Gino Mader , le parole di Milan Erzen, AD della Bahrein Victorious

"Siamo devastati dalla perdita del nostro eccezionale ciclista Gino Mäder. Il suo talento, dedizione ed entusiasmo sono stati fonte d'ispirazione per tutti noi. Non solo era un ciclista di grande talento, ma anche un grande persona fuori dalle competizioni. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, e i nostri pensieri sono con loro in questo momento difficile. La Bahrain Victorious correrà in suo onore, mantenendo la sua memoria su ogni strada che percorriamo. Siamo determinati a mostrare lo spirito e la passione che Gino ha mostrato, e rimarrà sempre parte integrante del nostro team. La famiglia di Gino ha chiesto privacy mentre piange la sua perdita e chiediamo gentilmente che i loro desideri siano rispettati. Il team e la famiglia esprimono la loro gratitudine per l'enorme supporto che abbiamo ricevuto da tutto il mondo del ciclismo".

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