TORINO COSA VEDERE MOLE ANTONELLIANA- Ci siamo! Con la stagione 2023/24 ormai imminente torneranno a essere migliaia i tifosi che, per vedere la Juventus all'Allianz Stadium, raggiungeranno Torino. Vi proponiamo un piccolo approfondimento su cosa vedere nel capoluogo piemontese in una giornata prepartita! Partendo da uno dei simboli della storia e della cultura, non solo di Torino, ma dell'Italia intera: l'iconica Mole Antonelliana!
La storia dell'edificio più iconico, probabilmente, di tutta Torino, inizia quando venne commissionato ad Alessandro Antonelli, architetto di fede ebraica, un nuovo edificio. Tale costruzione doveva comprendere una scuola interna e un nuovo tempio.
L'idea di Antonelli fu quella di realizzare un edificio molto grande nella sua parte inferiore, coperto da una grande cupola a base quadrata, mantenendo lo stile di molte sinagoghe.
La costruzione iniziò nel 1863 e si concluse in circa 6 anni. L'altezza complessiva? Circa 70 metri.
L'edificio, una volta completato, non piacque alla Comunità Ebraica, che lo vendette al Comune di Torino.
Nel 1873 proprio Antonelli propose di aggiungere un altro piano alla Mole, che crebbe e raggiunse i 90 metri grazie al "Tempietto". Una volta costruita questa aggiunta l'architetto volle mantenere il suo progetto iniziale, concludendo l'edificio con un'ulteriore aggiunta, appuntita, in stile neogotico.
Nel 1887 la Mole misurava 113 metri (grazie al colonnato, cioè la "Lanterna"), ma era destinata a crescere ancora. Poco prima della morte Antonelli completò il progetto (poi realizzato dal figlio) con i completamenti della guglia: una stella a cinque punte e una statua del Genio Alato, simbolo dei Savoia. Tutti i lavori si conclusero nel 1889 e l'inaugurazione della Mole fu un'enorme cerimonia, alla quale partecipò praticamente tutta la città di Torino. Era la costruzione in muratura più alta del mondo (167.35 metri).
La Mole che possiamo vedere e visitare oggi è diversa da quella inaugurata. Nel corso del XX secolo, infatti, subì numerosi restauri e ritocchi.
Nel 1904 il Genio Alato subì danni a causa del temporale e crollò, venendo sostituito da una stella a cinque punte.
Nonostante i massicci bombardamenti subiti da Torino nel corso delle Guerre Mondiali, la Mole non subì danni.
Nel 1953, tuttavia, circa 50 metri di guglia crollarono a causa delle intemperie. Ci vollero anni, a partire dal 1955, per sistemare il monumento, che si dotò della nuova guglia, che possiamo ammirare ancora oggi.
Oggi la Mole è alta 167,5 metri ed è la sede del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Una delle attrazioni da non perdere è lo straordinaria ascensore (installato per la prima volta nel 1964), che permette di raggiungere il "Tempietto", offrendo al visitatore uno scorcio incredibile sulla città e sulle Alpi.
Uno spettacolo tra il naturale e l'umano da non perdere assolutamente, prima del grande spettacolo dell'Allianz Stadium.