DI MARIA JUVENTUS INTERVISTA - Sarebbe potuta finire meglio l'avventura di Angel Di Maria alla Juventus. L'argentino, però, in un'intervista rilasciata a D Sports Radio, ha parlato della sua esperienza italiana togliendosi qualche sassolino dalle scarpe nei confronti della dirigenza bianconera. Ecco le sue parole.
È stato un anno difficile per il club. Non ho mai capito quello che è successo durante la stagione. Ho provato a capirlo e fare il mio dovere quando mi toccava giocare. Non ho giocato molto e alla fine ne sono risentito. Ho avuto diverse discussioni con i dirigenti perché non è quello di cui avevo parlato con loro e con l'allenatore prima di venire. Le cose succedono durante tutto l'anno e ci si rende conto che la parola non vale molto.
L'Arabia Saudita mi ha contattato e sono arrivate più chiamate. Erano offerte strepitose, ma ho scelto con il cuore, ho scelto il Benfica.
Non credo che i miei compagni europei sentano la maglia della loro Nazionale come noi. Aspetterei tutta la vita per giocare con l'azzurro e il bianco. Penso che con il Mondiale abbiamo dimostrato che tutto si può ottenere. Ho la Coppa nel salotto di casa e ricordo sempre i grandi momenti di quel mese.