CALCIOMERCATO HOTEL HILTON CONFERENZA- Si conclude la bella proposta di conferenze a contorno della due giorni di calciomercato a Roma, all'Hotel Hilton La Lama Eur. Interessante la riflessione sul sistema sport e le relazioni tra impatto e policy, che andiamo a riportare.
La prima a prendere la parola è stata Serena Bianchini di Ferpi, che ha dichiarato: "Lo sport è utile per veicolare la comunicazione, per mandare dei messaggi. In questo il comunicatore può diventare un ruolo chiave nello sport. Serve l'inserimento di questa figura nelle società sportive".
La conferenza prosegue con Francesca Buttara, responsabile affari istituzionali della Lega Pro e della Lega basket Serie A, la quale afferma: "Il mio ruolo è raccontare la Lega Pro in chiave extra agonistica. Si intende come impresa, azienda, al di fuori della classifica e dell'aspetto sportivo. Il mio è un ruolo di cerniera tra il governo e la rappresentazione stessa della Lega. Lo sport è industria ed è quindi fondamentale che si comporti come tale, servono competenze e professionalità. Il credito d'imposta sulle sponsorizzazioni è una norma inserita di recente, utile per investire nelle società sportive e sulla quale si continua a lavorare. Serve migliorare, perché attualmente l'investimento è di un milione di euro".
"Lo sport in Italia vale più del 3% del PIL, è una cosa che accomuna 36 milioni di italiani, di cui 18 praticanti. Ciò nonostante, per anni, si è pensato che un ex atleta potesse diventare un dirigente ed occuparsi di comunicazione e marketing. I risultati di questo sistema gli abbiamo sotto gli occhi adesso. Un esempio è Boris Becker, che adesso si trova agli arresti domiciliari per evasione fiscale".
William Di Marco di AUE sport prosegue: "Abbiamo inventato una piattaforma di E-Learning per avvicinare i giovani alle competenze della sport industry. Lo sport poggia sulle emozioni, bisogna però svegliare il sistema, non è difficile trovare ragazzi che vogliono imparare, è difficile trovare una società che gli permetta di fare tirocinio, anche senza compenso. C'è molta diffidenza verso questo ruolo ancora".
La conferenza prosegue con l'intervento di Giuseppe De Lucia, consulente nazionale di Ferpi, il quale afferma che: "Il lobbista non è una figura oscura come viene rappresentata. La figura è descritta male e questo non aiuta. Il lobbista porta l'interesse dell'azienda al decisore, fornendogli anche tutti gli strumenti per prendere la miglior decisione. Siamo tutti lobbisti di noi stessi alla fine, esprimiamo le nostre posizioni. Serve che venga riconosciuta questa figura istituzionale".
Chiosa finale da parte di Daniela Bianchi, segretaria generale di Ferpi, che spiega: "Quando parliamo di sport non c'è solo atleta e società, si parla anche di stadio, mobilità, organizzazione. Dobbiamo fornire un prodotto che abbia una sua dimensione economica, che è prioritaria. Per farlo servono valori e competenze, ottenibili con una multidimensionalità di ruoli".