Allegri: "Vlahovic e Chiesa stanno bene, Verona forte e fisico"

27 Ottobre 2023
- di
Redazione JN
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Allegri al Meazza
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ALLEGRI CONFERENZA STAMPA JUVENTUS VERONA- Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha presentato la partita contro l'Hellas Verona, decima giornata della Serie A 2023/24, nella consueta conferenza stampa della vigilia. Ecco le parole del mister bianconero.

Le parole di Allegri nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus - Verona

Allegri su Juventus - Verona

“Ce ne sono molte, il Verona è una squadra con grande forza fisica, ha dei buoni giocatori. Noi per dare valore alla vittoria di Milano dobbiamo fare risultato perché altrimenti buttiamo via quello che abbiamo fatto domenica”.

Allegri sul possibile primo posto nella Serie A 2023/24

“Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto, il calcio è fatto di momenti. Bisogna essere realisti, stiamo lavorando bene e dobbiamo farlo quotidianamente per migliorare affinché la Juventus abbia un futuro. Bisogna crescere tutti a livello tecnico e mentale per costruire una squadra solida. L’obiettivo deve essere chiaro, quello di entrare nelle prime quattro”.

Allegri su Vlahovic e Chiesa

“Stiamo tutti bene, Chiesa è rientrato dopo tre settimane di non allenamento e ha fatto una buona settimana. Vlahovic era già più avanti a Chiesa. A parte i singoli domani è una partita molto pericolosa e dobbiamo metterci al pari loro altrimenti rischiamo di avere brutte sorprese. Non ho ancora deciso, lo farò domattina”.

Allegri su Nicolussi Caviglia

"Lo vedo un giocatore da davanti alla difesa anche se può fare la mezzala, è intelligente, si sta allenando bene. Può anche arrivare il suo momento".

Allegri sui pericoli per la Juventus in partite come contro il Verona (o il Sassuolo)

"Ero sereno anche prima del Sassuolo. Domani è una partita diversa, giocheremo in casa con l'aiuto del pubblico. Noi per vincere dobbiamo metterci sempre alla pari dell'avversario indipendentemente dalle qualità dell'avversario. Poi sicuramente domani facendolo potremo avere dei vantaggi dal punto di vista tecnico. Non dobbiamo pensare al fatto che andremo in testa alla classifica, per noi sono importanti i tre punti anche per tenere lontane le altre. Dobbiamo fare una partita con ordine".

Allegri sul finale di Milano e su Ngonge

"Nonge è un ragazzo giovane che sa giocare molto bene a calcio ma deve imparare a fare tante altre cose, serve la parte fisica con contrasti e duelli dove è un pochino indietro e non solo quella tecnica. Per il resto è questione di crescita della squadra, abbiamo visto i video. Questione di crescita della squadra, in questo momento sono fondamentali equilibrio e lavoro quotidiano. Dopo Milano abbiamo passato una settimana dove l'euforia esterna può far male, può far bene ma se la prendi nel modo sbagliato può far male. Sassuolo ci ha insegnato qualcosa".

Allegri sulla consapevolezza della Juventus

"Avere giocatori giovani miscelati a esperti ti dà entusiasmo e spensieratezza. Poi ci sono partite come quella di domani dove a livello di motivazioni è più difficile da preparare rispetto a quella con il Milan. Giochiamo con una squadra che si deve salvare, fisicamente forte... Non dobbiamo avere la presunzione e la superficialità di pensare che sia tutto facile. Domani altro step che la squadra deve fare. Da qui a fine anno deve regnare l'equilibrio".

Allegri su McKennie e le partite fisiche

"Sta facendo bene, può essere utile ma è normale che debba tenere per tutto il campionato e sarebbe motivo di crescita per McKennie. Quando sei alla Juve vieni visto sempre come favorito. Sappiamo i nostri limiti, devono essere i punti di forza, lo dico a voi e i ragazzi lo sanno. Il gruppo ha voglia di fare, lo sta facendo, si gioca di squadra: ogni singolo obiettivo è al servizio della squadra. Bisogna solo giocare così per arrivare in fondo all'obiettivo. Non è stata una partita eccelsa dal punto di vista tecnico ma è stata una grande partita. Potevamo fare più gol, non ne abbiamo fatti e possiamo migliorare. Domani è una partita completamente diversa. Gli scontri diretti li giochiamo... Queste partite dobbiamo avere il dovere di vincere. Ci vuole pazienza, compattezza e giocare con umiltà".

Allegri e l'approccio contro il Verona

"Questione di rispetto, mettersi al pari dell'avversario è questo. Per arrivare in cima, le partite che dovremo vincere non sono gli scontri diretti dove può succedere di tutto. Nelle partite in cui hai l'obbligo di vincere se non ti metti alla pari, soprattutto ora che ci sono squadre organizzate che la mettono sull'intensità, rigirare la partita non è semplice. Allora dopo avremo più possibilità di vincere. Non è questione di sminuire il gruppo, ma di rispetto per l'avversario. Il calcio è una questione di numeri, i punti per stare su sono sempre gli stessi".

Allegri sul confronto tra Juventus

"Abbiamo due rose diverse, l'anno scorso c'erano giocatori di esperienza internazionale, quest'anno abbiamo giocatori giovani che hanno voglia. Son due gruppi diversi con gli stessi obiettivi, dobbiamo cercare di ottenere il meglio possibile".

Allegri su Cambiaso o Kostic

"Ho un dubbio tra i due, anche se Iling sta decisamente meglio però ho un dubbio fra i due e lo scioglierò domani".

Allegri sulle punizioni dirette

"Bisogna prendere qualche punizione in più al limite dell'area perché calcianti ne abbiamo".

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