JUVENTUS CAGLIARI PAGELLE- La Juventus batte anche il Cagliari, 2-1 allo Stadium, e vola in testa alla classifica della Serie A 2023/24, mettendo pressione all'Inter. La dodicesima giornata vede, quindi, i bianconeri di Allegri mettere altri punti in cascina, dopo una partita combattutissima e complicata. A segno due difensori, Bremer e Rugani. Ecco i voti dei bianconeri nelle pagelle di Junews.it.
SZCZESNY, 7- Il portiere della Juventus interviene poco ma, quando lo fa, è sempre clamorosamente efficace. Chiedere a Dossena che, dopo averlo beffato per il 2-1, sogna la doppietta personale all'Allianz Stadium. Volo felino dell'estremo difensore e minaccia sventata. SARACINESCA.
RUGANI, 7- Era arrivato da promessa, per poi finire lentamente nel dimenticatoio. Tante critiche, tante prese in giro. Il ragazzo, in serata, si riprende la Juve. Che, a dire il vero, stava già accompagnando alla grande da qualche settimana. RISCATTO.
GATTI, 6- Due difensori su tre fanno gol. Il terzo è lui. Gioca una partita ordinata, anche se a tratti un po' confusa, e merita la sufficienza per poche sbavature e qualche interessante inserimento offensivo. COMPITINO.
BREMER, 7.5- Un paio di chiusure da campione, difesa guidata da vero leader, un gol che vale oro in una partita bloccata e difficile da sbloccare. Quando vede il Cagliari si esalta (terzo gol ai sardi in carriera) e stasera non fa eccezione. Se la difesa è il miglior attacco, lui è il miglior alfiere di Allegri. DECISIVO.
CAMBIASO, 5.5- La sua partita è un "vorrei, ma non ci riesco". Tanta buona volontà, tanta voglia di fare, tanto coraggio. Meno precisione e meno tecnica. E, in un serata così contratta, rischia di fare il gioco del Cagliari. APPANNATO.
(NICOLUSSI, S.V.).
MIRETTI, 5.5- Vedi sopra. Il centrocampista cade nelle trame del volpone Ranieri e, invece di rispondere colpo su colpo, sparisce lentamente dal campo, dopo troppe imprecisioni e idee bloccate sul nascere dal ritmo isolano. BLOCCATO.
(ILING-JR, 6- Entra e fa il suo, con qualche discesa e qualche cross interessante. Era sparito dai radar bianconeri, ci auguriamo di rivederlo presto e per per qualche minuto in più. VOLONTEROSO).
LOCATELLI, 6.5- Lotta come un leone anche dopo averi ricevuto una botta che lo infastidisce non poco. Gli viene affidata la mediana e lui la gestisce bene, con ordine, disciplina e qualche buona idea. La fascia da capitano gli dona...PERNO.
MCKNNIE, 6.5- Buona partita del "Maghetto" che, oltre alla consueta prova fisica, mette in campo interessanti idee offensive. Che si concretizzano in più di un'incursione pericolosa. Nel primo tempo è probabilmente la sua l'occasione più ghiotta. PROPOSITIVO.
KOSTIC, 7- Prestazione che alterna fase molto buone di incursioni e idee a momenti di pausa. Fino ai due piazzati che valgono la vittoria. In partite come questa la differenza la fanno i dettagli. Il suo piede, in grado di pennellare i due cross che Bremer e Rugani trasformano in rete, sono la differenza. SOPRAFFINO.
CHIESA, 6.5-Quando la Juve soffre, lui prova a creare. Quando la Juve prova a spingere, lui mette tutto se stesso per creare azioni pericolose. Come assist o come tentativi a rete. Serve qualcosina in più, ma la strada è decisamente quella giusta. TRASCINATORE.
(MILIK, S.V.).
KEAN, 5.5- Dopo una serie di partite di altissimo livello, cala. Nella serata dell'Allianz Stadium è troppo falloso e impreciso. Da matita rossa uno stop sbagliato su splendido assist di Chiesa e un'indecisione che, davanti a Scuffet, ha vanificato l'agognato vantaggio. IMPRECISO.
(VLAHOVIC, 6- Non parte titolare, ma entra in campo con lo spirito giusto e regala un paio di giocate da vero campione. Deve tornare al massimo: la Juve lo attende con ansia. IN CRESCITA).
ALLEGRI, 6- La Juventus in versione "emergenza" è una squadra solida, che parte molto forte e decisa. Soffre troppo la pressione e il ritorno dei sardi nella seconda metà del primo tempo ma, con pazienza e tecnica, ottiene una vittoria importante.
Martino Cardani
