CRISTIANO RONALDO - Il caso Cristiano Ronaldo tiene banco in casa Juventus, in particolare con un botta e risposta tra il presidente Andrea Agnelli e il ministro Spadafora.
Durante l'assemblea degli azionisti, Agnelli ha replicato a Spadafora. "Dovete chiamare il ministero della Salute e degli Interni e farvi spiegare cos'ha violato. Io per la Juventus applico il protocollo federale. Se poi uno viene preso a 150 chilometri all'ora dall'autovelox, io non so spiegarle perché l'autovelox era lì e perché funzionava. Bisogna chiederlo alle autorità competenti. Io sono un dirigente sportivo e mi curo di quello. Mercato? Sono soddisfatto o meno a fine stagione. Attribuisco deleghe e obiettivi e a fine stagione giudico. Detto questo, posso dire che i ragazzi arrivati sono simpatici, disponibili e si sono integrati bene".
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, ai microfoni dell'Ansa, ha controreplicato dopo l'intervista rilasciata a Giovanni Minoli ("Cristiano Ronaldo ha violato il protocollo andando e tornando dal Portogallo? Penso proprio di si se non ci sono state autorizzazioni specifiche dale autorità sanitarie"). "La domanda era su andata e ritorno. A quel che risulta in merito all'andata è stata la stessa società a segnalare alla Asl che alcuni giocatori avevano 'rotto' l'isolamento fiduciario senza averne l'autorizzazione, tanto che il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl di Torino ha dichiarato di aver dovuto trasmettere in Procura i nomi"