TARDELLI JUVENTUS INTER INTERVISTA - L'ex centrocampista bianconero Marco Tardelli, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport dove parla di Juventus e del duello scudetto che si profila con l'Inter.
"Molto si deciderà nello scontro diretto del 4 febbraio a San Siro".
"Il “virtualmente” conta poco, non credo che nel caso possa portare dei vantaggi il 4 febbraio. In un derby d’Italia per lo scudetto scendono in campo tutti per vincere. Se le distanze, al netto della partita in meno dell’Inter, rimarranno più o meno queste, beh la sfida di San Siro sarà decisiva soprattutto per la Juventus. Perché se l’Inter dovesse trionfare, la corsa al titolo sarebbe ben indirizzata".
"Ora sono entrambe favorite. Mi sembra che i bianconeri stiano un tantino meglio a livello fisico. E l’Inter, a differenza della Juventus, adesso sarà protagonista in Supercoppa in Arabia e poi avrà gli ottavi di Champions contro l’Atletico. La squadra di Inzaghi qualche difficoltà potrebbe incontrarla a livello psicofisico, anche se per il momento sembra davvero speciale".
"Dusan in passato è stato limitato dai problemi fisici, adesso lo vedo in crescita a livello fisico. E poi mi sembra sempre più in fiducia. La Juventus ha fatto bene a non scambiarlo con Lukaku in estate".
"Gli equilibri di squadra sono fondamentali. A gennaio o acquisti uno che può darti una bella mano come potrebbe essere Koopmeiners dell’Atalanta, altrimenti meglio andare avanti così".
"Sì, Max è il valore aggiunto. Gli si può dire tutto, che gioca bene o male, però lui è un vincente. Un po’ come lo erano il Trap e Lippi. L’esperienza di Allegri nella volata scudetto sarà sicuramente uno dei punti di forza della Juventus".
"È un talento, possiede inventiva e colpi interessanti. Però io aspetto a giudicarlo, è troppo presto. Sono convinto che si confermerà in futuro, ma andiamoci piano con i paragoni. Ho sentito dire che Yildiz è il nuovo Roby Baggio o il Del Piero del futuro: parliamo di campioni assoluti e di epoche diverse".