ALLEGRI JUVENTUS SASSUOLO CONFERENZA - L'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sky, DAZN e in conferenza stampa dopo la partita casalinga contro il Sassuolo. Queste le sue parole.
"Non è questione di divertimento, è questione di vincere. Conta solo quello, il resto non conta niente. Non era semplice, ci avevano fatto 4 gol all’andata e anche stasera, quando sembrava indirizzata bene, ha trovato soluzioni con giocatori bravi come Berardi e Laurienté. Szczesny ha fatto due belle parate. Siamo contenti ma pensiamo a domenica a Lecce. Abbiamo 49 punti, serve continuare a lavorare, migliorare e stare in silenzio".
"Bella partita, abbiamo avuto occasioni ma bisogna essere più lucidi vicino all’area. Non era semplice. I cambi hanno fatto bene e questo è molto importante. Dobbiamo lavorare sui nostri limiti e tenere questo spirito di squadra che è molto importante".
"Giocare contro di loro è complicato, ti spezzano la partita e dopo può succedere di tutto come in casa loro. Ai ragazzi ho detto di dare una buona pressione, avere una buona reazione sulla palla persa. Poi quando non ci riuscivamo ci mettevamo dietro la linea della palla per frenarli. Capire le partite è un senso di maturità e su questo, nonostante tanti giocatori con meno esperienza, stiamo crescendo e sono molto contento".
"Dove cade l’occhio? Come quando da bambini ci dicevano butta un pallone, uno che la stoppa e la passa come lui ce ne sono pochi Difficilmente sbaglia le scelte, ha qualità innate che nessuno gli ha insegnato. Coman è diverso, è un esterno e fa meno gol. Yildiz ha il gol nelle gambe. Tra un po’ arriverà un momento down, è normale a 18 anni. Però abbiamo 5 attaccanti, tornerà Kean e sono sereno. Sono contento per Chiesa, ma voglio faccia di più perchè quelli davanti saranno importanti".
"Sta crescendo. L’altra sera col Frosinone ha fatto una brutta mezz’ora e lo sa. Voleva spaccare tutto, è un segno ancora di non maturità. Deve rimanere sereno e tranquillo. Stasera più lucido e sereno, si è arrabbiato meno con l’arbitro. E’ un 2000, ha margini di miglioramento davanti a sè ma non deve cadere in quegli errori fatti col Frosinone".
"Se c’è uno davanti c’è qualcuno dietro che insegue, come a guardie e ladri. I ladri scappano e le guardie rincorrono. Ora andiamo a Lecce su un campo difficile. Dobbiamo prendere i tre punti. Oggi abbiamo messo dietro a 16 punti la quinta e questo è importante, dopo vedremo".
"Pensiamo partita dopo partita. A Lecce è difficile, vengono sempre partite non belle e combattute. Un passo alla volta. Non si può fare altro".
"Non è una risposta a nessuno, Dusan ha passato un momento complicato perchè non stava bene ma ora sta bene ed è in fiducia. E’ un 2000 e ha tempo, avrà tempo migliorare ancora".
"Lui è cresciuto molto, intelligente in campo e ha grande tecnica. Ma comunque sono contento di tutti, stasera era importante vincere e anche chi è entrato ha giocato bene. Bene anche Milik quando è entrato, questo spirito di gruppo ci aiuta. Questa coesione è quello che ci ha portato a fare 49 punti".
"Non sono abituato a fare i calcoli, sorpasso o no all’Inter. Ora c’è il Lecce, pensiamo quella e poi penseremo all’Empoli. Le partite vanno giocate una alla volta, godiamoci la vittoria e da domani pensiamo al Lecce".