ALLEGRI LECCE JUVENTUS CONFERENZA - Queste le parole dell'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dopo la bella vittoria per 3-0 sul campo del Lecce, che manda i bianconeri virtualmente primi in campionato. Le sue parole a DAZN, Sky e in conferenza stampa.
"C’è stato un momento in cui abbiamo abbassato l’attenzione e abbiamo un pochino rischiato. Se subisci un gol dopo diventa tutto più complicato. Il calcio di oggi è questo, nell’ultimo quarto d’ora le partite cambiano. I ragazzi sono stati molto bravi stasera".
"Ci siamo allenati a cercare di vincere più partite possibile. Soprattutto sulla gestione dei momenti della partita, nella serenità di giocarla. Stiamo crescendo fisicamente e c’è più consapevolezza in tutti i giocatori. Stasera era difficile, loro ci hanno creato un paio di difficoltà e noi abbiamo sbagliato qualche ultimo passaggio. Però siamo stati molto bravi a sbloccarla".
"Per noi è importante arrivo allo scontro diretto in quella posizione. Soprattutto per il distacco dalla quinta. Sono contento per le 300 vittorie, ripeto io mi ritengo fortunato perché ho allenato ed anche ora alleno giocatori straordinari".
"Cerchiamo di fare il meglio possibile e muoverci meglio all’interno del campo. Dobbiamo occupare gli spazi giusti per smarcarci. In questo momento i ragazzi stanno facendo molto bene questo. Il gol di Vlahovic tolto a McKennie? Era meglio di no perché McKennie ha paura dell’aereo. Ora vuole tornare in treno".
"Dovevo riabituarmi dopo lo stop di due anni. Dovevo conoscere la squadra ed ora stiamo crescendo tutti insieme. C’è un buon gruppo, Giuntoli e Manna lavorano molto bene. Io dico sempre che nel calcio non c’è niente di impossibile. Nella nostra testa dobbiamo avere questo: rendere possibili le cose impossibili. Noi dobbiamo fare il massimo, poi se altri arrivano primi gli faremo i complimenti. Niente è impossibile, ci vuole convinzione".
"La Juventus è contro il razzismo e contro gli ignoranti. Bisogna essere più forti in questi casi, più vicini a chi subisce".
"Mi riallaccio a una frase di Lippi, cioè che quando sei alla Juventus, al Milan o all’Inter è normale che sei criticato. Qui alla Juve di più per i 38 scudetti vinti. Bisogna lavorare e mantenere la pressione, così continuando a vincere".
"E’ la dimostrazione che il gruppo è forte a livello mentale, si sacrificano l’uno per l’altro. Stasera Miretti ha sbagliato alcune cose, poteva far meglio con le qualità che ha disposizione nei piedi, deve essere più svelto e decisivo. Però ha dato una palla importante a Cambiaso per il cross su Vlahovic poi intercettato. Iling ha sbagliato tecnicamente qualcosa quando è entrato, poi ha messo una belle punizione. Hanno meno esperienza, ma voglia di emergere e arrivare".