JUVENTUS SARRI PENALE - Vi ricordate di Maurizio Sarri? Si, prorpio lui, quello del nono Scudetto: il tecnico che, nonostante il raggiungimento dell'obiettivo primario - qualcuno dice minimo, ndr - della scorsa stagione, fu esonerato il giorno dopo l'eliminazione dalla Champions League a favore di Andrea Pirlo. Ecco, proprio il tecnico toscano in questi giorni sta trattando con la Juventus la risoluzione del suo contratto. Riepiloghiamo un attimo la situazione: Sarri ha un contratto in scadenza a giugno 2021 a 5,5 milioni netti annui. L'accordo sottoscritto a luglio del 2019 prevedeva la possibilità di esercitare il rinnovo anche per la stagione 2021-22. Tale estensione del contratto ovviamente è decaduta al momento dell'esonero, ma la società bianconera sarebbe tenuta al pagamento di una penale. Che ovviamente Sarri ora pretende .
La proprietà vorrebbe chiudere subito l'accordo - entro il 31 ottobre, ndr - con la rinuncia di Sarri alla suddetta penale. Secondo il club il tecnico "potrebbe" accontentarsi di incassare buona parte di quanto dovuto da qui fino a giugno 2021. Fermando a quella data qualunque tipo di obbligo contrattuale. Sarri, forte di una situazione professionale al momento ferma, e con poche possibilità di essere stravolta a stagione in corso, è intenzionato a restare sulle sue posizioni. Tra le altre cose il fatto che il suo successore stia trovando le stesse difficoltà da lui più volte denunciate lo scorso anno, avrebbe convinto l'ex allenatore del Napoli della validità delle sue teorie. Il risentimento e la delusione per non aver avuto il tempo necessario a sviluppare la sua creatura a sua immagine e somiglianza sarebbero fattori importanti nella sua attuale intransigenza. Tutto perfettamente in linea col suo personaggio...