JUVENTUS PADOVAN PIRLO - Manco a dirlo, è già iniziato il processo alla Juve. La novità però, dopo l'ultima partita contro il Barcellona - la prima sconfitta di Pirlo allenatore, a dire il vero..., ndr -consiste nelle critiche che stavolta toccano anche il tecnico. Se buona parte degli addetti ai lavori mostra ancora la dovuta pazienza prima di giudicare il lavoro del bresciano, qualcuno inizia a puntare il dito. Non solo contro Pirlo, ma anche contro chi lo ha scelto, cioè Andrea Agnelli. Parliamo di Giancarlo Padovan, storico ex direttore di Tuttosport. Il quale ha rilasciato delle dichiarazioni fuori dai denti ai microfoni di Radio Radio. Ecco le sue parole.
"La Juventus attuale, con Pirlo al comando, lotterà per arrivare quarta o quinta. Se va male torna alle posizioni di Del Neri, settimo, e la dirigenza deve essere cambiata forzatamente a fine stagione. "'Abbiamo tanti giovani e dobbiamo costruire", dice Pirlo: ignorando però che l’unico giovane, che ha meno panchine di me in A (io in A femminile), è lui. Di cosa sta parlando? Invece di affrontare l’autocritica dicendo che il problema è lui, scarica la responsabilità sui giocatori".
"Se la proprietà ha sbagliato con Sarri, che comunque lo scudetto lo ha vinto, a maggior ragione sta sbagliando con Pirlo. Se poi Pirlo è come credo una scelta di Andrea Agnelli, lui ha fatto non un azzardo ma una ‘porcheria’. Primo perché ha licenziato uno senza dargli il tempo, secondo perché ha preso uno che non è un allenatore. Non era difficile prevedere che Pirlo avrebbe fatto male. Certo, ha bisogno di tempo. Ma alla Juventus non ti danno tutto questo tempo. E’ chiaro che la società deve sostenerlo. Mi pare però che in questo momento non ci sia né Pirlo né la società".