COBOLLI GIGLI INTERISTA JUVENTUS- Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato un'intervista a Radio Punto Nuovo. L'argomento principale è, ovviamente, il percorso dei bianconeri di Allegri, con un focus particolare sulla sfida al Napoli e la condizione dei partenopei.
“Questo Napoli mi preoccupa ora, si è ripreso alla grande col Sassuolo ed è la prima volta che vedo questa squadra tornare ai livelli di Spalletti. E non dico altro, altrimenti devo dire chi ha rovinato davvero questa squadra… La gara di ieri dimostra che se fosse rimasto Spalletti, il Napoli avrebbe vinto un altro Scudetto. De Laurentiis ha rovinato il Napoli? Sì, facevo riferimento a lui. E non sono l’unico a pensarla così. Spalletti e ADL non si parlavano quasi da un anno, mandando la PEC a Spalletti lo ha quasi insultato con quel gesto. Per questo tutti gli allenatori sono preoccupati di mettersi in coppia con una personalità così vulcanica ed imprevedibile. Calzona, adesso, sembra finalmente una scelta giusta, forse la prima di questa stagione. Gli azzurri hanno talento e potenziale e non posso che essere preoccupato ora che affronterà una Juventus senza Rabiot e McKennie e con un Chiesa in difficoltà. La Juventus dovrà fare una gara perfetta se vuole uscirne fuori con dei punti tra le mani. Il Napoli ha ritrovato Osimhen e Kvaratskhelia, i due calciatori più forti della squadra. Il nigeriano, soprattutto, lo sta facendo alla grande".
"Chi prendo tra Osimhen e Vlahovic? Resto fedele alla mia squadra. Dusan poi si sta riprendendo, quindi non direi mai Osimhen. Di certo, però, apprezzo tanto il nigeriano, che ha qualcosa in più degli altri attaccanti, anche di Lautaro e dello stesso Vlahovic. La vittoria con il Frosinone ha ridato serenità alla Juventus, ma c’è un problema psicologico nel gruppo di Allegri. Hanno perso la grinta avuta fino ad un mese fa e ora starà al tecnico ricaricare tutti a dovere. La Juventus andrà a Napoli per chiudersi e portare a casa il massimo in contropiede, ne sono sicuro. Cercherà di ostruire l’attacco di Calzona e poi ripartire. È inutile illudersi che la Juve andrà a Napoli per vincere col bel gioco: se lo facesse, finirebbe male. Mi accontenterei del pareggio… Squalifica Pogba? La Juve ha perso sull’acquisto di Pogba, il vero errore è stato riprenderlo. Ormai non giocava più ad alti livelli e continuità. E’ stato comprato come l’uomo della rinascita e, invece, i numeri parlano da soli. Conte al Napoli? Non so, ma di certo non lo vedo molto affine al carattere di De Laurentiis. Ci sarebbero delle difficoltà di dialogo, per dirla con diplomazia…”