LAZIO JUVENTUS PAGELLE- Lazio Juventus finisce 1-0. La Juve non esce dalla crisi. In una sfida noiosa e priva di grandi occasioni la squadra di Allegri perde con gol di Marusic nell'ultimo secondo di partita. Sconfitta meritata, vista la confusione e la pochezza in attacco dei bianconeri. Ecco i voti nelle pagelle della redazione.
SZCZESNY, 5- Incolpevole sul gol, nel primo tempo regala una leggerezza che avrebbe potuto costare cara. Non adatta alla sua esperienza. SUPERFICIALE.
BREMER, 5.5- Qualche buon recupero difensivo e un colpo di testa pericolo nell'area della Lazio non gli valgono la sufficienza. Non tanto per quanto visto individualmente, ma per quando offerto dalla Juve collettivamente. PENALIZZATO.
DANILO, 5- Non si vede praticamente mai e, quando prova a impostare, è molto impreciso. Alla Juventus serve, eccome, la sua miglior forma. IRRICONOSCIBILE.
RUGANI, 5.5- La difesa regge abbastanza bene per 92 minuti. Ma non basta. La Lazio fatica a creare occasioni, eppure vince la partita. Qualcosa non va. INSUFFICIENTE.
DE SCIGLIO, 5- Rientra in campo e dovrebbe avere la voglia di spaccare la partita. Non si vede assolutamente, copre in maniera superficiale. Non certo colpa sua se, in una giornata così delicata, viene buttato nella fossa. IMPREPARATO.
(ILING-JR. 5.5- Suoi gli unici cross pericolosi nell'area della Lazio. Parte bene, poi si spegne).
MIRETTI, 4.5- Assente ingiustificato. Non è neppure l'alunno disattento che viene richiamato per la condotta. Stasera è l'alunno che decide di marinare la scuola ma, appisolatosi, viene scoperto dai genitori. Ancora a letto, in sogni diversi dall'incubo dell'Olimpico. BELL'ADDORMENTATO.
(MCKENNIE, 5- Ci prova, ma non può fare la parte del salvatore della patria. Non sempre almeno).
LOCATELLI, 4- Il lancio con cui, nel primo tempo, apre il gioco per Cambiaso è l'emblema della sua partita. P.S.: il lancio finisce in rimessa laterale. MAH.
RABIOT, 5- Si vede poco e male. Nessuna incursione, nessuna verticalizzazione, nessuna pericolosità. Alternato anche in fase difensiva. INEFFICACE.
CAMBIASO, 5- Fatica a interpretare il ruolo che gli viene cucito addosso, più per emergenza che per interesse. Se fa male anche lui, che di solito è tra i migliori, è già chiara la serata della Juve. SPAESATO.
(WEAH, 5- Ennesima prestazione da punto di domanda. Non è esterno, non è attaccante. Sa soltanto quello che non è. Come Balto).
KEAN, 5- Poco servito, è vero. Ma anche poco incisivo. Prova a reggere sulle sue spalle il peso dell'attacco bianconero, ma non è la serata giusta e lui naufraga nelle paludi di una Juventus attendista. ANNASPANTE.
(SEKULOV, 5- Non può, un giovane, trovarsi a marcare l'avversario nella propria area all'ultimo secondo di partita. Certo, se ci si trova, deve fare meglio).
CHIESA, 5.5- Almeno ci prova. L'unico della Juve a calciare in porta. In un'occasione, per dirla tutta, anche in maniera abbastanza pericolosa. Poco servito, il timore è che possa ingrigirsi e perdersi. ISOLATO.
(YILDIZ, 5- Entra e non incide, anzi fatica in qualche errore di gioventù).
ALLEGRI, 4- Verissimo che la Juventus arriva a Roma in emergenza, ma non si possono giocare queste partite rinunciando ad attaccare. Accontentandosi dello 0-0. Anche perché la Lazio, quando attaccata, è risultata tutt'altro che insuperabile. Bisogna cambiare passo. E mentalità. Al più presto.
Martino Cardani