DEL PIERO INTERVISTA JUVENTUS- Alessandro Del Piero, leggenda della Juventus, ha rilasciato un'intervista a Radio TV Serie A con RDS. L'ex capitano e numero 10 ha parlato, ovviamente, di Juventus. Ecco le sue parole.
"Con l’addio allo scudetto, dopo lo scontro diretto contro l’Inter e dopo un periodo molto negativo, penso ci stia stato un totale riassestamento verso quelli che erano gli obiettivi che Allegri ha sempre cercato di manifestare: tornare in Champions League, lanciare i giovani e magari combattere per un trofeo che è la Coppa Italia. Se si pensa all’ultimo mese e mezzo, sicuramente c’è sconforto, ma se la Juve riuscisse a vincere la Coppa Italia si parlerebbe con meno delusione di questa stagione".
"Il mondo Juve ha avuto molti problemi negli ultimi anni sia dentro che fuori dal campo. L’anno scorso ho lodato il lavoro di Allegri e dei giocatori perché penso che abbiano fatto un mezzo miracolo riuscendo a rimanere concentrati e finire bene una stagione che era stata contornata da diverse situazioni a livello societario. Il prodotto finale è sempre composto da società, allenatore, giocatori e tifosi e lo scorso anno sono stati tutti bravissimi. Quest’anno si possono aprire scenari diversi, bisogna aspettare. Se la società ha deciso di continuare a lavorare con il Mister è perché ci crede. Non ci si può limitare a valutare e prendere in considerazione una cosa specifica, va valutata la stagione nel suo complesso a partire dall’inizio del campionato quando la Juventus era in lotta per lo scudetto".
"Tra i giovani che mi piacciono di più c’è Kenan Yildiz, quest’anno ha fatto vedere qualcosa di particolare e rimanendo nel mondo Juventus non posso non citare Miretti e Fagioli che, lo scorso anno, hanno fatto qualcosa di incredibile. Questo è buono anche in ottica nazionale perché due di loro sono italiani. Ce ne sono altri di giovani promettenti, ma come ho detto non affrettiamoci troppo a giudicare e lasciamogli tempo per esprimersi senza mettergli pressione".