Marchisio: "Fui vicino alla Roma assieme a Buffon"

5 Maggio 2024
- di
Redazione JN
Condividi:
In foto Marchisio. Ecco le sue parole nell'intervista a Il Messaggero.
Tempo di lettura: 2 minuti

MARCHISIO JUVENTUS ROMA INTERVISTA - Alla vigilia di Roma-Juventus il "Principino" Claudio Marchisio ha rilasciato una lunga intervista a Il Messaggero sulla gara e non solo. Ecco le parole dell'ex centrocampista bianconero.

L'intervista di Marchisio a Il Messaggero

Su De Rossi

"Non mi sorprendono le sue qualità. Mi ha stupito la sua capacità di rientrare in un mondo di grande amore e pressione. Viverlo da allenatore è diverso che da calciatore. Devi essere sempre il primo in protezione della squadra".

É mai stato vicino alla Roma?

"Si, era l’estate in cui arrivò Conte a Torino. La Roma voleva me e Buffon ma Conte fu irremovibile e per amore della nostra squadra abbiamo proseguito a Torino".

Ha voglia di allenare anche lui?

"Sono giovane, il tempo ci sarebbe in futuro. Ma adesso ho scelto un percorso diverso".

La sua sfida preferita con la Roma

"l 4-0 del primo scudetto in casa. In quel periodo non ne abbiamo sbagliata una".

Dybala nella Capitale

"Sta facendo innamorare i tifosi della Roma come ha fatto con quelli della Juve. E’ un piacere vederlo giocare".

Chi potrebbe essere il Marchisio di oggi?

"Barella, per intensità ritmo inserimento e corsa. Fa pochi gol, ma di gran classe. E’ tra i più forti in Europa".

La Nazionale di Spalletti

"Mi piace la sua idea di convocare giocatori che stanno bene oltre allo zoccolo duro. Una filosofia vincente".

Su Thiago Motta

"E’ il momento giusto per fare lo step successivo. Lui è l’unico mio ex compagno che aveva la testa da allenatore già in campo. In Nazionale se non giocava dava consigli a tutti, anche ai veterani".

La partita che rigiocherebbe

"La finale Champions contro il Barcellona. L’altra invece è ii mio primo derby in A, abbiamo vinto 3-0 con una mia doppietta".

L'anniversario del Grande Torino

"l Grande Torino è stato invincibile anche per la Nazionale. Ho sempre ammirato la storia granata per quello che ha dato al calcio. Le loro battaglie devono essere un ricordo da portare per le generazioni future".

Approfondimenti

Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
© Copyright - Junews.it
chevron-down