JUVENTUS MORATA INTERVISTA - La versione Morata 2.0, quella che stiamo ammirando quest'anno nel secondo corso dell'esperienza in bianconero del bomber iberico, ha una caratteristica ben precisa: la puntualità con la quale il giocatore va in gol. Degna del miglior orologio svizzero. Ovviamente l'ex centravanti di Real ed Atletico Madrid è andato a segno anche ieri, ma non potrà farlo per le prossime due domeniche di campionato a causa della squalifica rimediata per via dell'espulsione di Benevento. Di questo e di altri temi ha parlato Morata nell'intervista post-partita rilasciata ieri sera a Sky. Ecco le sue parole.
"Sono molto contento. Un'altra vittoria importante, bisognava tornare a vincere il prima possibile con il lavoro che facciamo. Alla fine ci manca penso poco, sono pochi dettagli che ci fanno pareggiare o fare gol, basta che mettiamo più attenzione e le cose arrivano".
"Nessuno nasce pronto per affrontare tutte le sfide che si presentano. Siamo tanti giocatori nuovi, bisogna adattarsi, il problema è che non c'è tempo per farlo qui, perchè sei nella squadra più grande che c'è. Bisogna adattarsi subito perchè altrimenti perdiamo punti che sono importantissimi, come stiamo facendo in campionato. Ma si impara, come tutto nella vita si impara, poco alla volta gestiamo meglio le partite, momenti importanti e bisogna continuare così".
Concludendo, Morata ha risposto a delle domande sul suo rapporto coi compagni e sull'episodio incriminato di Benevento: "Mi trovo bene con Cristiano e con tutti i compagni. Purtroppo non posso giocare in campionato. Chiedo scusa all'arbitro per quello che ha frainteso, non era mai la mia intenzione. Può essere che non ho capito bene il significato della parola imbarazzante, stavo parlando del rigore, ma avrò l'occasione di chiedere scusa di persona e chiarire con lui".