JUVENTUS DYBALA CRISTIANO RONALDO - C'era una volta Paulo Dybala IL titolare. Il centro dell'attacco bianconero. La risorsa attorno alla quale costruire una squadra vincente. Già, forse è stato così fino all'arrivo di Cristiano Ronaldo. Da quando il portoghese ha preso possesso del reparto offensivo bianconero, le sorti della Joya sono cambiate. Il Corriere dello Sport oggi in edicoal analizza nel dettaglio la situazione dell'argentino, costretto a rincorrere il Moraldo nelle gerarchie del tecnico Pirlo.
Scorrendo superficialmente le statistiche sull'impiego dei due giocatori da quando è iniziata la convivenza a Casa Juve, si potrebbe dire che lo spazio riservato ai due attaccanti è lo stesso. Sono infatti 101 le partite giocate da entrambi prendendo come riferimento l'arrivo di CR7 in Italia, nella stagione 2018-19. Analizzando per bene i dati però, la realtà appare ben diversa. Innanzitutto i minuti giocati: 8736 quelli di Ronaldo, "solo" 6392 quelli dell'argentino. Le sostituzioni subite? Solo 7 per il portoghese, ben 37 per la Joya. Per non parlare poi dei subentri a partita in corso: 3 per l'ex Real, 29 per il ragazzo con la maschera. Vero è che anche la produzione offensiva dei due sia ben diversa: Ronaldo ha realizzato 79 gol a fronte delle 29 realizzazioni di Paulo. Riecheggiano ancora i vecchi discorsi sulla possibile convivenza dei due, faticosamente trovata l'anno scorso da Sarri: nella stagione passata però, non c'era Morata e la sua vena realizzativa. Ecco che il cerchio si è dunque chiuso attorno a Dybala, sempre più ai margini delle scelte dell'allenatore.
I tanti e ravvicinati impegni dei bianconeri, uniti a qualche scricchiolio del Moraldo mostrato in tutta la sua evidenza contro l'Atalanta, potrebbero dischiudere nuovi scenari per la Joya. L'argentino chiede spazio, forte del suo talento e del suo essere decisivo, come accaduto tante volte lo scorso anno, per le sorti dell'attacco bianconero. E se da una parte CR7 appare comunque intoccabile, Dybala spera quanto prima di poter prendere il posto di Morata a fianco del portoghese. L'obiettivo è far ricredere Pirlo e riguadagnarsi un posto determinante in questa Juve.