DEL PIERO FIORENTINA JUVENTUS INTERVISTA - Alessandro Del Piero è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Fiorentina - Juventus commentando la sconfitta dei bianconeri e le scelte tecniche di Thiago Motta.
"Difficile commentare, anche per il fatto che sono coinvolto sentimentalmente anche se cerco di essere sempre trasparente e obiettivo. Sono momenti sono capitati anche in passato, stagioni storte andate a male che ho vissuto anche io. Prima di toccare punti quali cosa potevano fare allenatore e società o i giocatori c'è una cosa da dire. Ciò che a me è risaltato, e che è successo anche con l’Atalanta e credo sia il segnale più grave, è che non c’è stata una reazione. Quando non c’è reazione ai colpi dell’avversario significa che sei proprio in uno stato molto molto basso. Questo ovviamente non rispecchia minimamente lo spirito Juve: puoi vincere o perdere, ma a testa alta. Credo che nessuno tra giocatori, allenatore e dirigenza possono essere totalmente sereni, pensando di aver dato tutto".
"Non c’è reazione in campo, e non c’è reazione in panchina: i primi 3 cambi sono stati 3 difensori. Stai perdendo 3-0 e cambi 3 difensori… Ci saranno motivazioni anche su questo, non voglio colpevolizzare i giocatori, Motta o la dirigenza, ma è una questione di ambiente. Non puoi non avere una reazione quando vieni preso a cazzotti. C’è un monotono, che ti consente di fare una buona partita o meno a seconda dell’avversario. E bisogna essere onesti, Fiorentina eccezionale, bravissima, non ci limitiamo a parlare solo della Juve. È una squadra che ha affrontata queste difficoltà in un momento diverso ma ne è uscita con una compattezza diversa rispetto alla Juve, che non ne è uscita. La Fiorentina l’ha passato unendosi all’allenatore, con una risposta di un certo tipo: merito a loro più che demeriti altrui. Poi nello specifico la Juventus sta continuando in questo momento, con 7 gol presi in 2 partite: cosa c’è da commentare?”