Fagioli: "Alla Fiorentina ho ritrovato me stesso"

19 Marzo 2025
- di
Redazione JN
Categorie:
Condividi:
Nicolò Fagioli Fiorentina Juventus intervista
Tempo di lettura: 2 minuti

FAGIOLI FIORENTINA JUVENTUS INTERVISTA - Dall’addio alla Juventus al nuovo capitolo con la Fiorentina, passando per le difficoltà, le delusioni e la voglia di riscatto. Nicolò Fagioli si apre in un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport, ripercorrendo il suo percorso dagli anni in bianconero fino alla rinascita in viola. Il centrocampista classe 2001 non nasconde le emozioni legate alla separazione dalla Juventus, il senso di libertà provato con il trasferimento a Firenze e il rapporto con gli allenatori che hanno segnato la sua carriera. Ecco le sue parole.

L'intervista di Fagioli sull'addio alla Juventus e il trasferimento alla Fiorentina

"Alla Fiorentina mi sono riappropriato della mia vita… Alla Juve sono stato undici anni, quando a fine dicembre ho deciso che me ne sarei andato mi sono sentito più leggero. Ma nel momento dell’addio ho pianto. Una bella botta. Ho pianto senza accorgermene, quel giorno mi sono reso conto che si chiudeva una lunga fase della vita, lasciavo i posti, i compagni, il tragitto di tutti i giorni. 

È stato traumatico. La Fiorentina mi ha accolto con tanto affetto e la novità ha finito per prevalere sul resto. Io come Kean? La partenza da Torino mi ha permesso di esaurire la fase del ragazzino. Che mi stava molto stretta. La stessa cosa l’ha provata Moise. Alla Juve eravamo sempre quelli del settore giovanile, della Next Gen, trattati come tali. Uno scotto che abbiamo pagato".

Il rapporti del giocatore con gli allenatori

"Alla Juve devi vincere vincere vincere, non puoi sbagliare. Se sbagli vai fuori. E se sei il giovane diventi il primo cambio e nessuno dice niente. Solo Allegri mi ha dato la possibilità di giocare con continuità. Dopo Genoa e Lipsia, Motta non mi ha più considerato. Firenze mi ha restituito il piacere e la leggerezza. Fagiolino è morto, oggi sono Nicolò".

Non solo Fiorentina, gli altri club interessati a Fagioli

"C’era il Marsiglia, c’erano diversi club. Ho scelto chi mi ha voluto di più, sono state fondamentali le chiacchierate con Pradè, con Goretti e Palladino. Moise? Lui mi ha detto “vieni qui che si sta bene”. Il Viola Park è davvero fantastico. Ho scelto chi mi ha voluto di più. Sono state fondamentali le chiacchierate con Pradè, con Goretti e Palladino".

Tags:

Seguici Su

Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter

Approfondimenti

Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
© Copyright - Junews.it
chevron-down