JUVENTUS SASSUOLO CONFERENZA PIRLO - Dopo la vittoria per 3-1 in casa del Milan, la Juventus scenderà in campo all'Allianz Stadium contro il Sassuolo nella partita che chiuderà la domenica di Serie A. L'allenatore bianconero Andrea Pirlo ha presentato il match con i neroverdi in conferenza stampa.
"Domani sarà una partita difficile. Il Sassuolo è un’ottima squadra, giocano insieme da qualche anno, hanno un bravo allenatore molto bravo nella parte di costruzione del gioco. Dovremo essere molto attenti in fase di non possesso e non concedere varchi perché sono bravi ad uscire sulla pressione avversaria. C’è sempre qualcosa da migliorare. Chiedo di migliorare nella forza mentale. Quando facciamo gol abbiamo minuti con la testa tra le nuvole. Chiedo maggiore concentrazione, i primi momenti dopo il gol sono i più importanti. Da migliorare la forza mentale. Successo contro il Milan? Vittoria importante in un momento importante ma se non vinciamo domani non è servita a niente. La partita successiva è sempre la più importante, domani incontriamo un’ottima squadra ma senza risultato la gara di San Siro passa in secondo piano".
"Stanno abbastanza bene entrambi, Demiral è più pronto. Può partite titolare. Giorgio sta molto meglio, si sta allenando con grande continuità e presto potrà partire dall’inizio anche lui".
"Sta meglio, si è allenato a parte ma ha fatto qualcosa in più. Vedremo domattina se portarlo almeno in panchina per farlo essere a disposizione a gara in corso".
"Conoscevo le sue qualità, non sono stupito. Può migliorare ancora tanto, ha 22 anni e non ha ancora fatto niente. È un prototipo di un grande campione, deve crescere e migliorare. Deve giocare sempre come l’altra sera a San Siro, deve essere un punto di partenza".
"Ho un bel rapporto con Roberto. Siamo bresciani, abbiamo la stessa età ma lui ha già fatto un bel percorso. L’ho sentito spesso anche in estate per sapere delle cose, parliamo spesso di calcio. Ci sono altri allenatori giovani, come quello del Lipsia, Xavi, Gerrard, Lampard… Ce ne sono tanti giovani e ognuno sta facendo il proprio percorso".