JUVENTUS SARRI PIRLO - A dire il vero qualcuno ci ha provato anche in Italia, a tirar fuori il fantasma di Sarri per denigrare il lavoro di Pirlo. E contestualmente criticare la scelta operata da Andrea Agnelli la scorsa estate. Nessuno però si era spinto ai livelli del quotidiano spagnolo El Pais. Che dalle sue colonne stamattina ha lanciato una vera e propria invettiva contro le scelte della dirigenza bianconera. Ecco i passi salienti della teoria del quotidiano iberico, che difende il lavoro dell'ex tecnico del Napoli mettendo a confronto i suoi risultati col deludente cammino della Juventus targata Pirlo.
"La Juventus (36 Scudetti e 2 Champions) ha messo un mito al comando della spedizione - si legge nell’articolo del quotidiano spagnolo - E i sentimenti e l'affetto nei suoi confronti hanno scatenato un principio di cecità che conduce irrimediabilmente al culmine della conquista dell’inutile in cui si è imbarcato Andrea Agnelli da alcuni anni. I tifosi e il club si trovano ora davanti a un monumento. Pirlo non è Maurizio Sarri, che disprezzavano perché andava in tuta in panchina, fumava e bestemmiava nelle conferenze stampa (nonostante avesse 10 punti in più, a questo punto del campionato). Il conflitto è enorme e riassume quasi tutto. Una visione propria della storia contro la richiesta dei risultati. Il club ha esonerato gli ultimi due allenatori tormentato da un’idea estetica. E i risultati, in campo così come nei fogli di Excel, ora sono un calvario".