INTERVISTA FLORENTINO PEREZ - Florentino Perez, presidente del Real Madrid e promotore della SuperLeagueai microfoni di El Chiringuito TV ha spiegato il progetto della nuova competizione.
"I principali club inglesi, spagnoli e italiani devono trovare una soluzione alla brutta situazione che sta vivendo il calcio. Abbiamo perso 5.000 milioni. Bisognava trovare nuovi introiti al di fuori dei diritti tv. Siamo arrivati alla conclusione che con la Super League al posto della Champions League, potremo recuperare ciò che abbiamo perso".
"Il calcio deve evolversi come succede nella vita alle persone, deve continuare a cambiare e adattarsi ai tempi. Altrimenti perde interesse, qualcosa deve essere fatto. Il calcio è l'unico sport globale, la televisione deve cambiare per adattarsi ai tempi. Ci sono molte partite di scarsa qualità e ci sono molte altre piattaforme per divertirsi, e il calcio deve cambiare. Un gruppo di club di alcuni Paesi europei vuole fare qualcosa per rendere questo sport più attraente in tutto il mondo. Non è successo solo a me, a tutti. Sono qui da più di 20 anni e sono amico di tutti. È già successo nel 1950 con la Coppa dei Campioni. La Uefa si è opposta a Santiago Bernabéu che ha cambiato la storia del calcio. Non è qualcosa per ricchi, lo facciamo per salvare il calcio che vive un momento critico".
"Ci guadagnano tutti. Come in una piramide, se quelli sopra hanno soldi, questi arrivano a quelli che stanno sotto. I 15 club sono sono quelli che generano valore e altri cinque arriveranno per meriti sportivi. Non è un torneo chiuso, non abbiamo mai pensato a questa soluzione. Crediamo nei meriti sportivi. Se generiamo queste cifre è per salvare il calcio in generale".
"L'idea sarebbe di iniziare il prima possibile. Nel comunicato diciamo che parleremo con Uefa e Fifa, non so perché qualcuno debba arrabbiarsi. La Uefa sta lavorando per la nuova Champions. Nessuno ha capito che mancano le entrate per salvare il calcio. Non guadagniamo soldi. Il Real non è di mia proprietà, ma è dei soci. La Coppa dei Campioni fu osteggiata dalla Uefa e ha cambiato il calcio in meglio. La situazione ora è molto drammatica".
"Noi vogliamo salvare il calcio, quello che la Uefa dovrebbe fare è essere più trasparente. Senza alcun interesse finanziario, ho salvato il Real nel 2000. Sono le minacce di qualcuno che scambia il monopolio per la proprietà. Di sicuro non escluderanno né il Real Madrid né il City dalla Champions League. Abbiamo proposto un format che salva il calcio. Tutti i giocatori possono stare totalmente tranquilli, nessuno impedirà loro di giocare Mondiali ed Europei. La Uefa è un monopolio e deve anche essere trasparente. La Uefa non ha una buona immagine nella sua storia. Deve essere aperta al dialogo e non minacciosa. La nuova Champions dicono che inizierà il 2024, ma nel 2024 siamo morti! Quello che la Uefa non può fare è insultare come ha fatto con alcuni colleghi, come Agnelli. Non possiamo avere un presidente che insulta il presidente di un club, vogliamo trasparenza".
"Il VAR sarà migliorato, così come gli arbitri. Ci sarà il Fair Play finanziario e i club saranno migliori. Vogliamo che il calcio duri almeno altri 100 anni. Le partite tra le big sono le più attraenti e quelle che generano più soldi. Non credo che le meno conosciute siano più attraenti. Faremo quello che deve essere fatto in ogni momento. Come presidente della Superliga mi presento adesso, finché non mi buttano fuori".