SUPER LEAGUE LAPORTA - E non finisce qui, come avrebbe detto un noto anchorman italiano di qualche decennio fa. L'idea della Super League non è affatto tramontata, anzi. Magari è stata certamente rinviata la sua attuazione pratica, ma quello che cova dietro l'ideologia di un nuovo formato - più pretigioso e più remunerativo - europeo per club, persiste. Con degli importanti distinguo. Come quelli sottolineati dal Presidente del Barcellona Joan Laporta nel corso di un'intervista alla televisione spagnola TV3. Ecco le sue parole.
"Abbiamo una posizione di prudenza. La Super League è assolutamente una necessità, ma l’ultima parola sarà data dai partner. I grandi club contribuiscono con molte risorse e dobbiamo dire la nostra per quanto riguarda la distribuzione economica. Deve essere una competizione allettante, basata su meriti sportivi. Siamo sostenitori delle leghe statali e siamo aperti a un dialogo aperto con la UEFA. Abbiamo bisogno di più risorse per rendere questo un grande spettacolo. Penso che ci sarà un’intesa. Ci sono state pressioni su alcuni club, ma la proposta continua ad esistere. Facciamo investimenti molto importanti, gli stipendi sono altissimi e tutte queste considerazioni vanno tenute in considerazione, tenendo conto dei meriti sportivi".