AGRESTI JUVENTUS LAZIO COMMENTO - Dopo l'ottima vittoria di ieri contro la Lazio, Stefano Agresti, penna de La Gazzetta dello Sport, nella sua rubrica, si è espresso così a proposito di Allegri e della Juventus. Ecco il suo commento.
I cinque gol dell’Inter nel derby si prendono la scena: giusto così. E magari Allegri è perfino contento che la vittoria della Juve contro una diretta concorrente venga derubricata a un evento tutto sommato normale, se paragonato al successone nerazzurro. Lui, Max, adesso preferisce muoversi nell’ombra, agire di soppiatto, confidando che nessuno si accorga dei segnali che arrivano dalla sua squadra, o che comunque vengano sottovalutati dai più.
Vlahovic e Chiesa sono i nuovi gemelli del gol. La loro determinazione fa quasi spavento, sembra che in questa stagione vogliano riscattare tutto quello che hanno sofferto negli ultimi anni: gli infortuni e le polemiche, le voci di mercato e le critiche. Impressionante, contro la Lazio, soprattutto Dusan. Una doppietta di destro da parte di un mancino qual è lui fa sobbalzare sulla sedia, significa che dietro c’è un lavoro di tecnica individuale non indifferente.
Nella corsa allo scudetto, che ovviamente la riguarda (lo sa anche Allegri), la Juve ha un’arma in più rispetto alle concorrenti: il riposo. Ha giocato ieri, tornerà in campo sabato quando affronterà il Sassuolo. Le sette che partecipano alle coppe ci metteranno in mezzo anche un confronto internazionale, alcune con tanto di viaggio all’estero. Da qui a metà ottobre, quando ci sarà la prossima sosta per le nazionali, la Juve giocherà quattro partite, le altre ne avranno sei. La stanchezza - fisica e mentale - in un campionato pesa tantissimo.