ALLEGRI BENFICA JUVENTUS INTERVISTA - La Juventus non riesce a sopraffare un ottimo Benfica che vince per 4-3. E così per la prima volta una squadra condotta da Massimiliano Allegri non raggiunge gli ottavi di Champions League. Al termine del match il tecnico dei bianconeri si è presentato ai microfoni di Sky Sport e ha parlato così.
"Come mi spiego questa partita? Dopo l'1-1 non puoi prendere subito un rigore del genere. Lì ci siamo complicati la partita, poi non abbiamo sfruttato un'occasione con Vlahovic e nel secondo tempo abbiamo subito".
"Dobbiamo mettere da parte questa eliminazione che ci fa male, siamo dispiaciuti ma non possiamo fare altro che pensare al Lecce perché anche in campionato siamo un po' in ritardo. Abbiamo quattro partite prima della sosta, fino alla partita con l'Inter difficilmente recupereremo giocatori. Dobbiamo vedere gli aspetti positivi, accettare a malincuore questa eliminazione e trasformarla in energia da mettere in campo a Lecce".
"L'eliminazione sicuramente non nasce oggi, ma bisognava stare dentro la partita. Già nel primo tempo c'era la percezione di poter far male. Poi dopo lo svantaggio e il rigore è diventato tutto più difficile. Se avesse segnato Soulé forse avremmo potuto giocare gli ultimi 5-6 minuti con la speranza di vincerla, ma l'eliminazione non nasce oggi".
“Miretti è un giocatore che ha fatto già 10-12 partite nella Juventus, Soulé ha fatto bene, Iling è con noi da 20 giorni ed è entrato bene. Hanno entusiasmo, incoscienza, ci fanno bene. L'Europa League può essere un obiettivo? Innanzitutto va conquistata perché non sarà facile. Avremmo voluto che l'ultima partita del girone avesse un valore diverso, invece servirà solo a noi per arrivare terzi".