ALLEGRI CONFERENZA STAMPA ATALANTA JUVENTUS FINALE COPPA ITALIA 2024 VIGILIA- Anche il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha presentato la finale della Coppa Italia 2024. Atalanta-Juventus sarà la sfida decisiva per la massima coppa nazionale. Ecco le parole nella conferenza stampa della vigilia.
"Arriviamo non al meglio, ma abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia, da giocare. L'Atalanta sta giocando benissimo e faccio loro i complimenti. Domani sarà complicata, ma lo sapevamo".
"Indipendentemente da tattica e tecnica ci vorrà molta disponibilità in campo. Bisogna provare a vincere più duelli possibili. Ci saranno momenti di difficoltà e vanno affrontati al meglio".
"Abbiamo 50% di possibilità di vincere. Devi essere bravo a portare l'episodio dalla tua parte. Con loro le partite non finiscono mai".
"Per esperienza la cosa che ho imparato è che il calcio è meraviglioso perché tutto ti si può rovesciare contro in un attimo. Sappiamo che affronteremo una squadra forte, che tutti oggi danno per favorita. Dovremo essere bravi a giocare quella che potrebbe essere per tutti anche l'ultima finale. Non è scontato giocare le finali e bisogna lasciare in campo tutto quello che abbiamo, con lucidità e concretezza. Se poi loro saranno più bravi stringeremo loro la mano".
"Sta bene, ma stiamo bene tutti. Devo decidere in mezzo, mancando Locatelli. O Nicolussi o soluzione diversa. Anche sugli esterni devo capire, la partita sarà lunga, magari ci saranno i supplementari. Deciderò domattina".
"L'obiettivo, che può non piacere, era che la Juventus partecipasse di nuovo alla Champions. Se non puoi vincere devi avere obiettivi che consentano alla società di avere un tesoretto per fare le proprie valutazioni. Domani è una finale, che è un evento, come tutte le finali. Se vinci festeggi e sei più bravo. Se le perdi devi portarti dietro il boccone amaro. Ma partecipare alle finali non è roba da tutti. Domani giocheremo al maglio. Se saremo bravi e con un pizzico di fortuna riusciremo a portarli a casa. L'obiettivo della Juventus e della società era qualificarsi alla Champions dell'anno prossimo".
"L'Atalanta ha giocatori importanti fisici e tecnici. Noi non siamo da meno. Loro vivono un momento di euforia ed entusiasmo. Dovremo essere bravi a giocare una finale: le finali sono sempre diverse".
"Noi ci sentiamo in grado di giocare questa finale, avendo grande rispetto dell'Atalanta. Le partite vanno vinte sul campo: il calcio è bello perché ti si può rovesciare a favore o contro in un momento. Dobbiamo portarlo dalla nostra parte con la convinzione di poter vincere la finale".
"Esser qui a giocarlo è un risultato. La Coppa ha un peso perché è un trofeo. Questa è la seconda finale negli ultimi tre anni e abbiamo la possibilità di poterla vincere, un risultato importante".
"Può essere sulla falsa riga delle partite di campionato? Può essere, ma nelle partite secche i dettagli fanno la differenza. Noi siamo forti, quando mettiamo in campo la convinzione giusta è difficile giocare contro di noi. Sapendo le caratteristiche importanti dell'Atalanta, straordinaria contro la Roma. Poi però ha preso il 2-1 e la sfida cambia. Dovremo stare dentro la partita con testa ed equilibrio".
"Io sono ancora un bambino: quando ho avuto la fortuna di giocare le finali, le vivo con grande entusiasmo. Arrivare qui, partecipare agli eventi, è splendido. Adrenalina, entusiasmo. Domani metteremo tutto per vincere. Abbiamo da perdere noi e l'Atalanta. Tutte e due abbiamo da perdere o da vincere".
"L'Atalanta ha solamente da riceve complimenti. Raggiungere due finali non è semplice e negli anni hanno fatto un lavoro eccellente, crescendo e migliorando il livello. Merito della società, di Gasperini. Sono una realtà importante del calcio italiano ed europeo".