ALLEGRI CONFERENZA STAMPA JUVENTUS FROSINONE VIGILIA- Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia. La partita in vista è Juventus Frosinone, gara valida per la giornata numero ventisei della Serie A 2024. Ecco le parole dell'allenatore dei bianconeri.
"Una buona settimana di lavora come sono state le altre prima dei risultati negativi che ci sono stati. Ora domani abbiamo una partita difficile contro una squadra che gioca bene e crea. Il nostro obiettivo è tornare a vincere".
"No anche perché noi difendiamo sempre a 4 e non dobbiamo cambiare niente".
"Sono contento di quello che sta facendo. Domani può giocare. Quest'anno abbiamo fatto tre partite simile con Bologna, Sassuolo e Verona. In queste partite può succedere di tutto. A Verona abbiamo fatto delle buone cose, ma dobbiamo tornare ad esser ordinati e compatti".
"L'entusiasmo c'è sempre allenare per me è passione e amore, in tutte le squadre che ho allenato. Abbiamo iniziato un progetto con la società quando sono tornato e stiamo continuando quello che ci è stato chiesto. Poi quando sei alla Juve devi semrpe cercare di vincere e tutti facciamo il massimo per farlo, ma ci sono anche le avversarie. Ho guardato dei dati: su 38 scudetti, 5 scudetti nell'era Carcano e poi non ha vinto per più di due volte di fila. Quei 9 scudetti di fila hanno drogato tutto, ma sono frutto di un lavoro straordinario. Ora siamo in un momento di costruzione. Ora vogliamo portare a casa la Coppa Italia e l'obiettivo della qualificazione in Champions e per arrivarci serovono minimo 70 punti. Ne abbiamo ancora tanti da fare. Il passaggio a vuoto sarà utili per crescere".
"Per costruire ci vuole fatica, lavoro e grande sacrificio. Se non fai le cose per bene rischi di distruggere tutto. Noi non siamo in questa situazione. Ne abbiamo passati di questi momenti. Noi dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare, tutto il resto non conta. Dobbiamo tutti essere allineati e concentrati sulla partita di domani. Dopo quella penseremo a quella di Napoli".
"Non ho neanche pensato di cambiare qualcosa in attacco. Domani andrà in campo la miglior formazione per battere il Frosinone. Sta a noi rovesciare questo momento. Nessuno ti regala una vittoria. Siamo solo noi che dobbiamo fare una partita di ordine e compattezza, sapendo che tre punti ci farebbero vedere le cose in un altro modo. Non eravamo dei fenomeni un mese e mezzo fa e non siamo dei brocchi ora".
"In questo momento non firmerei niente, perchè ho un contratto. Adesso bisogna portare la Juventus in Champions. È dal 2011 che la Juve giocava in Champions, sta a noi riconfermare il risultato dello scorso anno, quando ce l'hanno tolta. Dobbiamo stare attenti a non farci distrarre da quello che sarà l'anno prossimo. Non abbiamo nessuna certezza ora come ora. Ci vogliono calma, pazienza ed equilibrio, soprattutto all'interno. Accettiamo le critiche e continuiamo a lavorare".
"Momento negativo non dipeso da un crollo di certezze. Contro il Verona abbiamo fatto la partita peggiore perché abbiamo avuto la frenesia di volerla vincere subito. Contro il Frosinone serve una partita solida. Per la corsa Champions ci sono diverse squadre pericolose, si cono ancora tanti punti a disposizione. Rabiot? Contro il Verona non ha fatto una bella partita, ma ha fatto gol e assist. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più, è il motore di questa squadra".
"Yildiz, Vlahovic e Chiesa insieme? Ne avremo la possibilità in futuro per avere giocatori più offensivi. Ma anche quando giochiamo con Cambiaso abbiamo un interprete offensivo. Dobbiamo sfruttare meglio le occasioni che creiamo. Poi abbiamo preso anche 5 gol nelle ultime quattro partite e non va bene. Per domani spero di indovinare la formazione. Di Francesco sta facendo molto bene a Frosinone".
"Alla Juve è bello se ti piace la pressione, qui non va mai bene niente. Bisogna sempre cercare di vincere per passare una bella giornata dopo la partita. Bisogna allenarsi alle critiche e al fatto di essere alla Juventus che deve essere sempre competitiva".
"Chiariamo una cosa: l'obiettivo del ritorno in Champions non è quello minimo, è l'obiettivo punto. Usiamo bene l'italiano. Alcaraz è un buon giocatore: non ha tanta esperienza ma è tecnica. Dicono che sia una mezzala offensiva ed è il ruolo che può fare meglio. La Juve è sempre stata una società pronta per programmare il futuro. Scanavino, Giuntoli e Manna programmeranno il meglio per la Juventus. Io insieme agli altri dobbiamo pensare a lavorare senza pensare all'anno prossimo. Bisogna avere le spalle larghe e superare questo momento".