ALLEGRI CONFERENZA STAMPA SIVIGLIA JUVENTUS- Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Siviglia, semifinale di andata dell'Europa League 2022. Andiamo a riportare le parole dell'allenatore bianconero.
“Semifinale di Europa League con una squadra che ha vinto 4 volte l'Europa League e 2 la Coppa UEFA, è abituata a giocare queste partite, squadra esperta e che non esce mai dalla partita. Ci vorrà domani sera una bella partita così come al ritorno. Non scordiamoci però che la Juve negli ultimi 9 anni ha giocato due finali, un quarto di finale, due volte agli ottavi fuori ai supplementari o al 95°, quest'anno un'altra semifinale. Ora magari cerchiamo di arrivare in finale e magari vincerla. Non sarà semplice perché il Siviglia è forte".
“Non so cosa succederà. Noi abbiamo talmente una corazza che non ci sposta più niente, è tutto l'anno che tutti parlano e tutti sanno tutto, da questa esperienza ne usciamo fortificati. Abbiamo queste due di Europa League e le altre quattro di campionato: noi sul campo dobbiamo fare il massimo. Dobbiamo andare in finale e cercare di mantenere il secondo posto in campionato, a fine anno fatto questo avremo fatto il nostro”.
“Tutti stanno bene, ieri abbiamo fatto un bell’allenamento, le gambe girano bene, nelle scelte sarà difficile. Anche domenica quelli che son entrati hanno dato aiuto ai compagni, infatti Vlahovic ha fatto gol su assist di Chiesa, e domani sarà lo stesso. Quelli che vengono in panchina saranno molto più importanti, importante che a prescindere dal minutaggio siano decisivi”.
“Serve l'atteggiamento di Bergamo, col Lecce e a Bologna. Sapendo di affrontare una squadra che ha vinto tanto e che ci vuole grande rispetto".
“Non ho parlato con lui. Capisco che non è bello per i ragazzi essere insultati per forme di razzismo, ma sarebbe meglio ignorare, avere la forza di ignorare e poi lasciar punire da chi di dovere”.
"In 3 è difficile difendere perché prendiamo gol. È una partita in cui dobbiamo difendere in 10, anche in 11. Sappiamo quali sono i loro punti di forza e quelle che sono le loro debolezze. Sarà una partita difficile. Non ho deciso, l’unico che non gioca sicuramente è Bremer che ha avuto un affaticamento alla coscia. Niente di che ma non sarà a disposizione, gli altri stanno tutti bene. Ieri e stamani è stato un piacere vedere l'allenamento. Bisogna affrontare la partita con entusiasmo e voglia, sarebbe un bell'obiettivo giocare la finale di Budapest”.
“Sa già per conto suo cosa deve fare, nelle partite secche, dove serve fare risultato, è stato sempre presente. Parla la sua carriera”.
Non mi ha sorpreso, lo conoscevamo. Caratterialmente mi ha sorpreso in positivo, è un ragazzo straordinario, equilibrato. Ha dato molto alla Juve e potrà dare ancora molto. Sono contento di quello che ha fatto, è stato un ottimo acquisto”.
"Vogliamo arrivare tutti in finale, credo che nelle difficoltà di quest'anno la squadra si è comportata bene sia a livello professionale che morale. E non era semplice. Mancano 20 giorni ora che sono i più importanti, si deciderà se arriveremo in finale e se non ci arriveremo, gli altri saranno stati più bravi. Per quanto riguarda il campionato vediamo di sistemare le cose nel migliore dei modi".