ALLEGRI CONFERENZA STAMPA SASSUOLO JUVENTUS- L'allenatore della Juventus Allegri è intervenuto nella conferenza stampa della vigilia di Sassuolo-Juventus. Ecco le parole del tecnico bianconero.
“Al momento posso solo dire che Kean credo che non sarà disponibile per un fastidio al flessore accusato ieri. Per gli altri devo valutare oggi in allenamento, la partita di giovedì ha portato via molte energie, i giocatori però sono in una buona condizione fisica”.
“Sono due situazioni diverse. Paredes fisicamente sta bene ed è pronto per giocare. Pogba non lo è”.
"Ieri ha fatto venti minuti di buon allenamento con la palla, in quei venti minuti di parte intensa di allenamento. Oggi vediamo come sta, sicuramente può solo che migliorare perché può diventare un fattore se non per tutta la partita per i minuti in cui giocherà da qui alla fine del campionato".
“Oggi parlerò con Tek, se è sereno e tranquillo può venire con noi e stare in panchina così almeno avrà una giornata di recupero e riposo. Perin è ottima condizione ed è diventato un portiere importante, rispetto a quando è arrivato alla Juventus ha fatto progressi e miglioramenti importanti. È un portiere tra i più bravi che ci sono per affidabilità e presenza nella partita. Sono molto contento del lavoro fatto su di lui da parte di Claudio Filippi".
"Bremer ha giocato tante partite, vediamo se farlo riposare, l’altro giorno aveva un po' di mal di gola. Vediamo come sta, altrimenti ci sono Rugani o Bonucci, anche Leo sta meglio rispetto alla scorsa settimana”.
"Frattesi è un giocatore del Sassuolo quindi dare dei giudizi... Mi ricordo che andai a Monza a vedere una partita forse di B e dissi a Galliani: "ma quello chi è?" Questo ragazzotto che correva per il campo, si vedeva che aveva buone qualità".
"Il Sassuolo è tecnicamente molto forte, è in ottima condizione. A Verona ha perso perché il calcio l'ha inventato il diavolo, avevano vinto la partita, era chiusa e l'hanno persa in maniera inspiegabile. Non cambia il fatto che siano in una buona condizione. Domani noi bisogna comunque tornare alla vittoria perché a Roma abbiamo perso. Abbiamo due trasferte fuori, Sassuolo e Lazio fuori, poi Napoli in casa e Bologna fuori. Poi due partite importanti delle coppe. Domani affrontiamo una squadra tosta. Abbiamo l'Atalanta a 4 punti, sulla classifica che viene scritta al netto dei 15 punti. Dall'altra parte ieri la Lazio vincendo ci ha superato nella classifica di campo quindi dobbiamo tornare alla vittoria per riprenderci il secondo posto. Quest'anno abbiamo un altro obiettivo che è migliorare la classifica dell'anno scorso in termini di posizione. Momentaneamente l'abbiamo migliorata ma ci sono 27 punti a disposizione e il cammino è ancora lungo. Su questo gli obiettivi sono chiari".
"Intanto pensiamo a domani e fare punti col Sassuolo, poi giovedì andiamo a giocarci questa partita a Lisbona. Non possiamo andare tanto in là, dobbiamo cercare di riempire maggio con ancora più partite che vorrebbe dire arrivare in semifinale di Europa League e in finale di Coppa Italia".
"Io ascolto e rispetto l'opinione di tutti. Già faccio fatica a vedere la mia squadra, figuriamoci se posso dare dei consigli... A parte che credo non sia carino, come se io dicessi cosa fare e cosa no a un altro allenatore. Ci sono degli allenatori molto bravi che sono in grado di gestire la propria squadra e le altre".
"Berardi vediamo domani se ci sarà o no. De Sciglio difficilmente sarà a disposizione, ieri ha fatto allenamento e la gamba non se la sentiva libera. Abbiamo ragazzi dell'Under 23 che faranno parte della trasferta e sono pronti per giocare".
"Devo essere d'accordo su quello che dicono gli altri? Fortunatamente io parlo poco, credo sia uno dei pochi pregi che ho. Non lo so, è normale lui è tecnico della Nazionale. Io non so quanti italiani giocano e quanti no, però credo stia facendo un ottimo lavoro".
“Vlahovic ha fatto mezz'ora l'altro giorno, è in una buona condizione, a Roma ha fatto 60 minuti e domani credo che sarà della partita. Di Maria ha fatto due partite da 90 minuti sia a Roma che giovedì. Chiesa ha fatto 90 minuti molto buoni, sono contento di quanto fatto ma questo non vuol dire che debba accontentarsi. Credo abbia margini di miglioramento soprattutto per restare all'interno della partita, ha qualità difficili da trovare negli altri giocatori. Milik sta meglio, è rientrato dopo 60 giorni, ha giocato spezzoni, però è un giocatore affidabile e sono sereno. L'importante, come ho detto ieri ai ragazzi, è capire il momento. In questo momento c'è da stringere ancora di più la cinghia per ottenere risultati perché siamo in un momento bello e importante della stagione”.
"Serenamente, ormai tanto ci siamo fatti una bella corazza perché siamo concentrati sulle partite e sugli obiettivi. Al netto dei 15 punti abbiamo ancora l'Atalanta da prendere davanti e tenere il Bologna dietro che è a un punto. Siamo fiduciosi in quello che facciamo anche perché lavoriamo tutti i giorni per cercare di migliorare tutto quello che c'è da migliorare".
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