ALLEGRI CONFERENZA STAMPA NAPOLI JUVENTUS - Alla vigilia dell'importante ed affascinante match del "Diego Armando Maradona" tra Napoli e Juventus, il tecncio bianconero Max Allegri ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
"Sarà sicuramente una bella partita perché affrontiamo una squadra forte tecnicamente e in un buon momento di forma. Domani non sarà difficile fare la formazione perché ne ho pochi, ho scelto di lasciare a casa i sudamericani. Cuadrado era l'unico che poteva esserci ma ha auto un attacco di gastroenterite ed è in Colombia a fare accertamenti. Verranno con noi De Winter, Soule e Miretti e magari troveranno spazio. Questo non è un alibi cercheremo di fare risultato. La classifica? Con calma arriviamo ma non c’è fretta. Ci sono tante partite, un pezzetto alla volta ma intanto pensiamo a domani”.
"Dovrò valutare oggi. Ma la parola emergenza non c’è, domani abbiamo la formazione ideale per giocare contro il Napoli. È una partita stimolante e penso che nelle difficoltà noi dobbiamo tirare fuori qualcosa in più. Le prestazioni restano sempre le stesse, poi per me il risultato conta sempre ma vabbè, qualcuno metteva anche in discussione questo. La gestione dell’imprevisto bisogna allenarla e migliorarla, ci sono troppe situazioni che non sono decifrabili prima della partita ma domani bisogna giocare con tranquillità e forza mentale".
"Chiesa ha avuto un risentimento muscolare, preferisco lasciarlo fuori per precauzione. In una partita di grande intensità come quella di domani ci sono sempre dei rischi. De Sciglio e Pellegrini sono pronti, dovrò valutare chi far giocare”.
"Questo è il calendario e dobbiamo accettarlo, abbiamo 13-14 giocatori più tre ragazzi. I giocatori che hanno giocato sta notte arrivano sabato mattina in Italia, portarli a Napoli col rischio che si facciano male non penso abbia senso. Restano a casa e riposano, martedì abbiamo una partita importante perché la prima partita di Champions e la più importante del girone. Domani noi faremo una grande partita, non so il risultato ma sicuramente una grande partita. Io accetto sempre i calendari, ci sono gli organi competenti che devono decidere cosa fare con le partite. Se tutti esprimiamo il nostro giudizio viene fuori un casino, bisogna accettare quello che ci dicono".