Allegri: "Dobbiamo onorare quest'ultima gara in casa"

15 Maggio 2022
- di
Arianna Botticelli
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Tempo di lettura: 3 minuti

ALLEGRI JUVENTUS LAZIO CONFERENZA - Queste le parole di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio, valido per la 37ª giornata di Serie A.

Serie A, la conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Juventus Lazio

"Per quelli che siamo stiamo bene. È l'ultima che giochiamo in casa e dobbiamo onorarla al meglio. Poi è l'ultima di Chiellini e anche l'ultima di Dybala e dobbiamo unire le due cose".

Sul calciomercato

“Parlare di mercato ora non ha senso, finisce la stagione e faremo con tutti i componenti dello staff il punto con la società per programmare la prossima. A livello di personalità la squadra è cresciuta molto, il calcio è bello quando gli episodi vanno a favore e brutto quando ti vanno contro. La partita con l’Inter in campionato ha frenato la nostra rincorsa anche se magari non avremmo vinto lo stesso. L’altra sera è stata una serata di sport veramente bella con una gara avvincente e una cornice di pubblico straordinaria ma non siamo riusciti a portare a casa la coppa. Soprattutto quando non si riesce a vincere bisogna concentrarsi su quello che si deve fare e stare in silenzio”.

Sul nuovo capitano della Juventus

"Il nuovo capitano per gerarchie sarà Bonucci".

Sulla stagione

"Questo fallimento lo sento da mesi. Quando sei alla Juve hai delle aspettative alte. Ci dispiace molto non aver vinto un trofeo, però capitano annate così. Non è banale l'esser arrivati in Champions. Sono undici anni consecutivi che la Juve partecipa alla Champions ed è un risultato importante. Il prossimo anno dobbiamo prepararci per vincere lo scudetto ed è un obiettivo chiaro a tutti. Lo era anche quest'anno. Un voto a questa stagione? Sono domande banali. Dico 3 così sei a posto? Quando sei alla Juventus l'obiettivo massimo è quello di vincere, ma raggiungere la Champions non è un risultato banale. Non arrivare in Champions per squadre come: Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma vuol dire avere un buco economico".

Su Pogba

"Pogba è un giocatore del Manchester e parleremo di mercato a fine stagione. Dobbiamo valutare a 360 gradi su tutto quello che è successo in questa stagione e non solo di mercato. Un ricordo? Mi sono dimenticato di Pogba perché sono passati tanti anni e ho la memory card piena".

Sull'addio di Dybala

"Sono due cose differenti. Chiellini ha 17 anni di Juve, mentre Paulo ha ancora una carriera davanti e avrà il tributo di tutti i tifosi".

Sulle ultime due partite

"Lazio e Fiorentina sono squadre in corsa per l'Europa League. Tra l'altro domani arriva Sarri che è l'allenatore dell'ultimo scudetto della Juve, sarà accolto in maniera giusta perché se lo merita. Dobbiamo onorare al meglio queste due partite, abbiamo alcune defezioni. Domani non ci saranno alcuni giocatori: Danilo ha finito la stagione per questa fascite plantare, Arthur con la caviglia è dolorante e quindi avrà finito anche lui. Rientra De Sciglio. Zakaria ha preso, durante la partitella, un colpo sulla coscia ribattendo un tiro e dobbiamo valutare ma domani non ci sarà. McKennie vediamo se mercoledì può essere a disposizione ma per quello che potrà essere, abbiamo visto anche Locatelli che era fermo da un mese. Ci sarà qualche ragazzo giovane, domani giocherà di nuovo Miretti".

Da dove si riparte dopo questa stagione

"Sono soddisfatto per il percorso di crescita che ha avuto la squadra e per l'obiettivo raggiunto. Non sono soddisfatto perché non abbiamo vinto nessun trofeo. Non ero abituato a non vincere ed è stata una cosa strana e nuova. Dalle cose negative ci sono sempre cose positive come la rincorsa in campionato che purtroppo si è interrotta in casa contro l'Inter. Poi gli episodi spesso decidono, ma pensavo di poter tornare nella lotta scudetto. Dobbiamo portarci dietro la sconfitta di mercoledì perché è una cosa che io difficilmente dimenticherò e dobbiamo portarcela dietro".

Ci sono i campi da basket per Pogba?

"Quelli ci sono sempre. Per la finale di mercoledì perché non abbiamo vinto e dobbiamo portarcela dietro, anzi dobbiamo tenercela dentro. La squadra ha dato il massimo, però non è perché io dico che giochiamo sempre con gli stessi che non si debba dire che abbiamo pagato gli infortuni traumatici. Chiesa, McKennie, Danilo e Bonucci è normale che si possa pagare a livello fisico. Vlahovic sarà un giocatore migliore il prossimo anno, perché è giovane e ha già fatto sei mesi alla Juve. Abbiamo giocatori che il prossimo anno possono crescere potenzialmente. Poi con il mercato, grazie alla società, cercheremo di andare a migliorare le mancanze".

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