Allegri: "È uno stillicidio e mancanza di rispetto. Devono decidere"

22 Maggio 2023
- di
Redazione JN
Categorie:
Condividi:
Massimiliano Allegri Empoli Juventus conferenza stampa Serie A 2022-2023
Tempo di lettura: 4 minuti

ALLEGRI EMPOLI JUVENTUS CONFERENZA - Queste le parole di Massimiliano Allegri rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Empoli e Juventus in conferenza stampa e nelle interviste ai microfoni di DAZN e Sky Sport. 

La conferenza stampa e le interviste di Allegri

"Racchiudere una stagione in una serata come questa è riduttivo. La Juventus è abituata a vincere, dobbiamo serrare le fila, ci sono sei punti in palio e domenica arriva il Milan. È stata una situazione strana, dieci minuti prima della partita è venuta fuori la sentenza. Da essere secondi in classifica ci siamo ritrovati dieci punti sotto, avevamo la grande possibilità di giocarci contro il Milan l'entrata in Champions. Vi assicuro che non era una situazione facile e non lo sarà.

Eravamo partiti anche bene, potevamo fare gol, alla prima occasione abbiamo preso gol su rigore, poi ne abbiamo preso un'altra, abbiamo avuto situazioni favorevoli, potevamo accorciare le distanze alla fine del primo tempo. Subito dopo 20 secondi del secondo tempo abbiamo avuto una bella palla, ma questo non giustifica il crollo mentale. Poi si può parlare di tante cose ma in questo momento dobbiamo solo stare zitti, accettare la sconfitta, soprattutto perchè prima della partita, da essere secondi in classifica, e sul campo comunque 69 punti li abbiamo fatti e questo deve rimanere chiaro....poi ci siamo ritrovati 10 punti sotto, e avevamo questa grande possibilità, vincendo oggi, di giocarci col Milan quella che poteva essere l'entrata in Champions.

Purtroppo è andata così, però non c'è da rimproverare niente perchè non era una situazione facile e non lo sarà neanche in questi ultimi dieci giorni, perchè il rimbalzo c'è, soprattutto l'eliminazione di Siviglia, oggi ti tolgono dieci punti dieci minuti prima della partita, durante la stagione abbiamo vissuto per tre mesi sull'altalena. Non sono giustificazioni, però sicuramente è una situazione anomala. E detto questo la squadra ha fatto 69 punti".

SEGUI JUNEWS.IT SU FACEBOOK

Sul gruppo

"I ragazzi hanno fatto tutto dopo quello che è successo nell'anno, poi con i se e con i ma non si va da nessuna parte, stasera era una partita che ci poteva permettere di nuovo di giocarci col Milan l'eventuale entrata in Champions, ma è da gennaio che giochiamo queste partite, è normale che poi vai a Siviglia, vieni eliminato ai supplementari e hai un crollo anche mentale, ma credo sia anche normale. Adesso bisogna riposare almeno 1-2 giorni perchè altrimenti domenica col Milan sarà più dura che mai.

Abbiamo la Roma davanti, l'Atalanta davanti e bisogna cercare di fare sei punti per raggiungere quelle davanti. E comunque fare i punti per rimanere secondi in classifica perchè al momento lo siamo. I ragazzi hanno fatto il massimo di quello che potevano fare e vi assicuro che...mancano dieci giorni e saranno dieci giorni pesanti, perchè le energie è normale che vengano a mancare, è stata una situazione surreale. La squadra è stata anche troppo brava". 

L'aspetto psicologioco della sentenza a pochi minuti dal fischio d'inizio

"L'aspetto psicologico è fondamentale, noi un quarto d'ora della partita eravamo secondi in classifica, poi ci siamo ritrovati a 59 punti. Si può dire tutto, io accetto tutto, le critiche vanno fatte, ma un conto è giocare una partita dove sei secondo in classifica e dove hai 5 punti sul Milan che è quinto, vinci, hai due risultati su tre col Milan e te la giochi. Entri in campo, devi vincere l'ennesima partita perchè bisogna rincorrere di nuovo, perchè tutte le volte che mettiamo la testa di fuori, ci schiacciano di sotto. Dopo giovedì poteva essere normale, ieri i ragazzi in allenamento erano vuoti, ero preoccupato per questa partita. Non sono giustificazioni, però un po' di attenuanti a questa squadra vanno date".

Futuro ancora alla Juve?

"Bisogna parlare con la società, sapere intanto dove si gioca. Se ci faranno disputare le coppe, poi da lì si riparte. Se saremo fuori da tutto non si può dire che la Juventus torneremo subito a vincere. L'importante è restare allineati nelle difficoltà per venirne fuori. Abbandonare ora la Juventus sarebbe da vigliacchi. Sono molto arrabbiato, deluso, è stata una fatica enorme. Questi ragazzi vanno solo applauditi, in questi momenti bisogna stare zitti però sul campo siamo secondi in classifica. Spero che si sia risolta una volta per tutte, perché tutto questo è uno stillicidio, una mancanza di rispetto verso gente che lavora. Che decidano una volta per tutte, è incredibile. A questo punto basta".

Ripartire, ma da dove?

"Dopo tanto buio ci deve essere la luce, prima di stasera eravamo la miglior difesa del campionato. Quest'anno ci manca qualcosa davanti. Come sempre la Juventus si rialzerà, speriamo di ripartire sapendo che non ci saranno più tutte queste problematiche perché è qualcosa che ti manda fuori di testa sul piano psicologico. Era meglio se succedeva due mesi fa altrimenti sapevamo di che morte morire".

Su Chiesa

"Sono i tempi di recupero che servono a chi sta fuori dieci mesi. Stasera ha fatto bene, altre meno. Ora è il momento di riposare per prepararci alle prossime partite".

Sul dato dei tiri subiti

"Diciamo che è coinciso con le più occasioni che abbiamo avuto. La differenza è che se non fai gol, poi dopo rischi di subire. A Siviglia abbiamo avuto occasioni pulite, come stasera. Paradossalmente più occasioni abbiamo avuto più ne abbiamo subite".

Sulla rezione della squadra dopo il primo gol subito

"Se vogliamo parlare seriamente sono quattro mesi che è uno stilicidio, siamo entrati nello stadio con 69 punti fatti sul campo e poi siamo andati negli spogliatoi con 59. Poi potevamo far meglio ma alla squadra non posso rimproverare nulla, è stata una stagione difficile e sicuramente non facile a livello psicologico. Dopo il gol siamo crollati ma stasera parlare di tecnica serve a poco, sfido chiunque essere tolti dei punti fatti sul campo, già pensare di essere secondi e non poter giocare la Champions l'anno prossimo ti destabilizza, potevamo far meglio ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla hanno fatto tutto quello che poteva fare". 

I tanti errori

"Non lo so, sicuramente fa parte di questi 4 mesi, ma questa sera bisogna stare zitti, questo è il calcio bisogna accettare questa sconfitgta e sperare che questo stilicidio finisca il prima possibile.

Non lo so, sicuramente fa parte di questi 4 mesi, ma questa sera bisogna stare zitti, questo è il calcio bisogna accettare questa sconfitgta e sperare che questo stilicidio finisca il prima possibile". 

Approfondimenti

Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
© Copyright - Junews.it
chevron-down