ALLEGRI INTERVISTA SIVIGLIA JUVENTUS - Anche il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato nell' intervista della vigilia della sfida contro il Siviglia, valida per l'accesso alla finale di Europa League. Ecco le sue parole.
Noi dobbiamo pensare solo al campo, è una partita da giocare e tutta la squadra ha voglia di raggiungere una finale in un’annata folkloristica. I ragazzi meritano questa finale. Domani ci vorrà personalità e lucidità.
Quando sei vicino al traguardo vorresti arrivarci subito ma invece ci vuole calma. Io non sono stato un parafulmine, assieme alla società abbiamo lavorato per arrivare a questo momento. Domani è un’opportunità importante per raggiungere un’altra finale che sarebbe un bel risultato.
Una cosa importante è che la squadra sta bene fisicamente. Abbiamo fatto un secondo tempo in crescendo con la Cremonese. Chi scenderà in campo sarà importante ma sarà determinante chi subentrerà dalla panchina.
Questa è stata un'annata in cui ogni giorni avevi dei punti diversi. Oltre agli obiettivi che dovevamo avere dovevamo pensare ad altra cose. Abbiamo preso tutto come un'opportunità e ci è andata bene. Come ho detto sempre noi sul campo dobbiamo fare quello che siamo chiamati a fare e cioè il massimo.
La fortuna che noi abbiamo di avere giovani nati nel 2000. Normale che devi passare da alcuni momenti. Ci sono momenti ottimi e alcuni meno positivi, fa parte della crescita. A 27 anni avrà il massimo della maturazione, si spiega Rabiot che oggi gioca partite diverse rispetto all'anno scorso. Fagioli dopo gli errori col Sassuolo e col Napoli poi non ne ha più commessi. Sei alla Juventus, non è facile perché la maglia ha una pesantezza diversa rispetto alle altre. Noi dobbiamo dare equilibrio.
Qui abbiamo già giocato, è una partita decisiva sia per noi che per loro perché ci giochiamo una finale. Noi avremo spazi importanti per creare dei problemi, conosciamo i loro punti di forza e le loro debolezze. CI vuole personalità nei momenti in cui avremo la palla.
Devo decidere domattina, ho un dubbio in difesa, a centrocampo e in attacco. La partita sarà lunga e si possono cambiare in corsa, può andar bene sperando di indovinare la formazione.
Non ho chiesto niente, lo sanno per conto loro. Domani la partita si gioca da sola, in questo momento bisogna abbassare le energie perché si rischia di andare fuorigiri.