ALLEGRI JUVENTUS ATALANTA - Queste le parole di Massimiliano Allegri al termine di Juventus Atalanta, match finito con il risultato di 3-3.
Allegri a DAZN.
"Innanzitutto facciamo una valutazione della prima parte della stagione in campionato, purtroppo l'unica cosa toppata è stata la Champions League, poi in campionato momentaneamente la squadra ha fatto 38 punti, togliendo l'errore Var della Salernitana, perchè poi non dico degli errori arbitrali, ma quello è un errore tecnico. Quindi sono 40 e parte il Napoli, saremo davanti alle altre.
Dobbiamo continuare su questa strada, i ragazzi stasera hanno fatto una bella partita, contro un'Atalanta importante, fisica, dopo due giorni in cui venivamo da pressioni importanti, non era facile concentrarsi. I ragazzi hanno dimostrato responsabilità, serietà e soprattutto voglia di continuare quello che abbiamo intrapreso a inizio anno.
La partita si era complicata perchè abbiamo commesso degli errori sui tre gol, dopo abbiamo abbiamo avuto l'occasione non sfruttata. Nelle ultime 10 partite abbiamo vinto 8 volte, pareggiato una e perso una. Dobbiamo solo continuare a lavorare.
Ora ci sarà l'Europa League, la Coppa Italia e quindi questo è il nostro lavoro. Non dobbiamo assolutamente farci distrarre dalle cose esterne. C'è da fare solo i complimenti ai ragazzi e ringraziarli per quello che hanno fatto perchè mi metto anche nei loro panni, era un aspetto più psicologico, vedersi secondi in classifica, terzi, e poi ritrovarsi al decimo posto, psicologicamente è come se ti togliessero quello che hai fatto, quindi non era facile.
C'è solo da ringraziare loro come tutto lo staff che ha lavorato in questi due giorni intorno ai ragazzi. Noi dobbiamo solo continuare con grande orgoglio".
"Sono contento per la reazione e la prestazione, poi purtroppo questi errori ci hanno penalizzato, siamo stati bravi a ribaltarla. Abbiamo fatto una partita fisica, questi errori potevano tagliarci le gambe, la partita dopo il loro 3-2 poteva finire anche 5-2 se mollavi mentalmente.
Invece siamo stati ordinati, siamo rimasti in partita e abbiamo sfruttato l'occasione di Danilo, un giocatore straordinario che sta facendo una gran stagione e ha compensato l'errore fatto a inizio primo tempo. Poi abbiamo avuto l'occasione di Miretti, deve migliorare su quest'aspetto, ma deve rimanere sereno e tranquillo perché il futuro è dalla sua parte. Stasera Bremer, dopo due volte che non era venuto in partita a Cremona e Napoli, ha fatto molto bene e sono contento".
"Nel calcio oggi pare che bisogni fare delle cose un po' più strane, invece basta un tocco e il tiro. Ora ci sono tutti 'sti segreti nel calcio, poi basta Di Maria che fa delle giocate straordinarie e quello non fa parte degli schemi".
"Non lo so. Io credo che a 71 anni arrivi in Champions League, però è difficile. Bisogna lavorare serenamente, abbiamo una settimana per recuperare energie, poi ci sono Monza, Coppa Italia, Europa League. Pensare adesso dove possiamo arrivare è difficile. Ripeto, abbiamo fatto 38 punti, se non 40, e saremmo in linea. Nonostante questo c'è il Napoli che sta facendo delle cose straordinarie".
"No, anche perchè non sono cose che mi riguardano. Ho sentito l'avvocato che è molto bravo, soprattutto complimenti alla cravatta dell'avvocato che è meravigliosa (sorride, ndr). Quel celeste, con questo nodo...".
Le parole di Allegri a Sky Sport.
“Bisogna valutare i gol che abbiamo preso, a Napoli ci siamo sfaldati come squadra, stasera invece sono stati errori individuali. Diciamo che ci hanno messi alla prova anche questi imprevisti”.
“I ragazzi sono stati molto bravi, andare sotto di un gol per un errore che Szczesny di solito non fa non è facile. Viviamo sicuramente un periodo particolare, ma ci siamo abituati velocemente, abbiamo avuto una bella reazione contro una buona Atalanta.
Mi dispiace per i gol che abbiamo regalato, direi che era importante comunque fare risultato. Nelle ultime dieci partite ne abbiamo vinte 8 e ne abbiamo persa una in malo modo a Napoli, ci sono stati errori dei singoli che però capitano”.
“Era per il ragazzo, è un campione che sta facendo una stagione straordinaria ed è stato ripagato per quell’errore che ha commesso che non è da lui. Ho esultato perché c’era la possibilità di vincere la partita”.
“Ha fatto 60 minuti straordinari e ci ha dato una grande mano, testeremo in settimana anche Pogba e Vlahovic e vedremo come stanno”.
“Noi dobbiamo pensare solo al calcio e non farci distrarre da ciò che succede all’esterno, stasera era importante fare risultato e speriamo domenica di tornare a vincere. Non è facile ritrovarsi decimi in classifica, ma è ancora tutto aperto. La squadra ha fatto 38 punti, è il Napoli che viaggia a un livello difficile da raggiungere. Abbiamo un gruppo di lavoro che ha orgoglio e responsabilità, siamo la Juventus e dobbiamo portare in alto la squadra più gloriosa d’Italia. Serve un po’ di follia e di incoscienza, magari sperando che le altre perdano qualcosa. È ancora tutto da giocare”.
“Io delle scelte non mi pento mai, quando si fanno in quel momento sono giuste. Sono molto contento di essere alla Juventus, nella vita si hanno anche delle difficoltà che ti aiutano a crescere, sono felice di far parte di questo club e non ho alcun rimpianto. Quando faccio le scelte ne sono convinto, poi ovviamente non ho la sfera di cristallo. Stiamo facendo crescere bene dei giovani e ci sono le basi per un bel futuro”.