Allegri: "L'espulsione ci ha complicato i piani. Non puoi vincerle tutte"

27 Gennaio 2024
- di
Redazione JN
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In foto Massimiliano Allegri a bordo campo all'Allianz Stadium. Le sue parole nel post della gara pareggiata con l'Empoli.
Tempo di lettura: 2 minuti

ALLEGRI JUVENTUS EMPOLI CONFERENZA - Ecco le parole di Massimiliano Allegri ai microfoni di DAZN, Sky e in conferenza stampa dopo il pareggio in casa con l'Empoli della Juventus.

Le parole di Allegri nel post gara di Juventus-Empoli

Le sensazioni lasciate da questo pareggio

"La sensazione è che abbiamo fatto una buona partita. Siamo rimasti in 10 ma non ci siamo disorsinati. Abbiamo cercato di vincerla, abbiamo avuto buone situazioni. Questo è il calcio, non puoi vincerle tutte. C’è stato l’imprevisto dell’espulsione che ci ha complicato i piani. Complimenti all’Empoli però, già prima del rosso la gara era complicata".

L'espulsione di Milik

"Sono cose che capitano. Dispiace perchè siamo rimasti in 10, però Milik veniva da buone prestazioni. Oggi con un Empoli chiuso serviva più fisicità in area. Siamo però stati bravi, perdere in casa avrebbe fatto molto più male".

La situazione infortuni

"Rabiot e Chiesa dovrebbero esserci. Però è una questione di arrivare al 25 maggio nelle prime quattro posizioni. Nessuno si aspettava di trovarsi qui, ma non è un pareggio che deve buttarci giù. E’ impossibile vincere tutte le partite, poi se c’è qualcuno che ci riesce sono molto bravi".

Yildiz era da mettere prima?

"Magari perdevamo la partita se entrava prima. Col senno di poi si costruiscono le città fantasma e i palazzi. Poi perdevamo 2-1 e dopo? L’ho vista così. Poi l’espulsione, due situazioni favorevoli… Fare un punto oggi è stato importante".

La prestazione di Miretti

"Faceva la mezz’ala. Nella ripresa abbiamo fatto meglio. Fabio è uno di palleggio, rimasti in 10 a campo aperto faceva fatica".

Verso Inter-Juve

"E’ una partita bella, è sempre Inter-Juventus, meravigliosa da giocare. Andremo a cercare di fare risultato contro la squadra più forte del campionato e netta favorita. Nel calcio si deve giocare partita dopo partita. Oggi si pensava vincessimo facile, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo e vanno gestiti. La squadra ha fatto una buona partita in 10, prima o poi doveva capitare di restare in inferiorità".

Vlahovic sta diventando anche un leader tecnico

"Sta crescendo, sta bene fisicamente. Non ha problemi di pubalgia. Ha trovato fiducia, è più equilibrato e deve continuare a lavorarci. Anche oggi ha fatto una grande partita".

Kean alla fine rimane?

"Non lo so. Al momento ha ripreso ad allenarsi, in questi tre giorni la società valuterà".

Sul suo umorismo

"Devo smettere di fare battute, la mia livornosità dà fastidio e capisco. Non a tutti diverte. Se venissero a Livorno sarebbe un disastro, ci prendiamo in giro tutti. Per noi è la normalità, ma mi rendo conto che devo smettere. Mi scuso se ho toccato la sensibilità di qualcuno".

La Juve rischia il contraccolpo?

"Non dobbiamo averlo, per noi essere li vuol dire che stiamo facendo bene. Fare 53 punti non è poco, dobbiamo lavorare sulle migliorie da fare. Stasera può essere anche uno stimolo per fare meglio. Non siamo favoriti per vincere lo Scudetto, è l’Inter da luglio".

Sui cambi

"Abbiamo cambiato con Iling e Yildiz e poi loro in cinque minuti ho visto che entravano facilmente in difesa. Ho deciso così di far giocare Yildiz mezz’ala e abbiamo rischiato poco e niente".

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